

La procuratrice generale del Venezuela, Luisa Ortega Diaz, denuncia "l'assedio" alla sede della procura a Caracas da parte di un contingente della Guardia nazionale bolivariana

L'azienda informatica che dal 2004 si occupa delle elezioni venezuelane sostiene che vi sarebbe uno scarto di almeno un milione fra i numeri resi noti dal governo sull'affluenza e quelli reali

Almeno tre magistrati nella residenza diplomatica. E Maduro nomina il figlio

La polizia segreta venezuelana ha fatto irruzione nella casa del leader dell'opposizione, Leopoldo Lopez, che si trovava agli arresti domiciliari, e lo ha portato via per rinchiuderlo nuovamente in carcere. Stessa sorte per il sindaco di Caracas, Ledezma

Venezuela, guerra sui dati dell'affluenza. Per Maduro ha votato il 41,53%. Per l'opposizione, invece, solo il 12-13%. Preannunciate nuove proteste in piazza contro "i massacri di domenica". Gli Usa: "Passo verso la dittatura"

Almeno 15 persone sono morte domenica nel giorno delle elezioni per l'Asemblea costituente. Il presidente Nicolas Maduro ha definito il voto come il "più importante della rivoluzione bolivariana" e ha annunciato che i membri dell'organismo prenderanno il "comando" del Paese con pieni poteri. Le opposizioni protestano: "Dati falsati"

Alle urne il "no" a un Paese che rischia di trasformarsi in una dittatura

Si oppongono alla Costituente che gli darebbe pieni poteri

Mentre il Venezuela continua a vivere una crisi istituzionale, economica e sociale che la sta inesorabilmente conducendo alla guerra civile, c’è qualcuno, dall’altra parte dell’America, che su questa crisi ci investe o ci specula, secondo come si vogliano ritenere le operazioni finanziarie in Paesi nel baratro.
