Il premier difende la scelta di nominare la Boschi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: "Credo che possa fare bene questo lavoro"
Il premier difende la scelta di nominare la Boschi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: "Credo che possa fare bene questo lavoro"
Zanetti: "All'antipolitica delle conferme in blocco a prescindere, dei governi fotocopia dove l'unico che ha il coraggio di fare un passo indietro è Matteo Renzi, preferiamo la politica"
Maurizio Crozza attacca i ministri del governo Gentiloni, palesemente inadatti a ricoprire il ruolo ad essi affidato
I senatori del Movimento 5 Stelle al Senato esibiscono dei cartelli gialli con questa scritta: "20 milioni NO". E scoppia la bagarre in Aula. Il presidente Grasso ordina ai commessi di rimuoverli. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
I senatori della Lega dichiarano la propria contrarietà al nuovo governo: "Non vogliamo il governo Renziloni". Ed escono dall'Aula. VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev
Il Pd teme il voto sul Jobs Act. E studia le elezioni in aprile, prima del referendum sulla riforma del lavoro. Poletti: "Se si vota prima il problema non si pone". Ma Speranza lo stoppa: "Modifiche subito"
È in corso nell'Aula del Senato, la discussione generale sulle comunicazioni programmatiche del nuovo governo. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha depositato ieri a palazzo Madama le dichiarazioni programmatiche, e alle 9.40 e' iniziata la discussione
Dal Cipe ai Servizi segreti, passando per il ruolo della Boschi. Più che le poltrone a contare sono le deleghe. E il "giglio magico" è ancora saldo al potere
Meloni: "Mi vergogno per voi. Avete un po' di dignità? E lei presidente Gentiloni come fa a presentare con orgoglio un esecutivo in piena continuità con il precedente?". E Ala non parteciperà al voto di fiducia
La vittoria di Trump negli Stati Uniti è uno degli elementi che hanno scongiliato a Mattarella e Gentiloni di affidare la delega dell'intelligence a un fedelissimo di Renzi (Luca Lotti). Così la delega è rimasta al premier