Papa Francesco

Il Papa è arrivato in piazza San Pietro sorretto a spalla da 14 sedieri. Sulla bara il Vangelo aperto e l'icona della Salus Populi Romani

Francesca Galici
Il feretro in piazza San Pietro

Il primo ad arrivare in piazza San Pietro è stato Joe Biden, parte della delegazione americana. Via via sono arrivati anche tutti gli altri. In prima fila la delegazione italiana e quella atgentina, dietro di loro i monarchi cattolici e gli altri, e via via tutti gli altri secondo l'alfabeto francese

Francesca Galici
L'arrivo dei leader a San Pietro

Alcuni fedeli hanno dormito nei pressi di piazza San Pietro per garantirsi l'ingresso ai funerali. I cancelli sono stati aperti prima dell'alba per garantire un afflusso ordinato

Francesca Galici
I funerali di Papa Francesco

Sono già iniziati e proseguono in maniera spedita, i preparativi nella Basilica di Santa Maria Maggiore per preparare la tomba dove riposerà Papa Francesco. Viene utilizzata la massima discrezione e gli operai lavorano dietro pannelli di legno, posti strategicamente per nascondere agli occhi indiscreti l'area destinata alla sepoltura del Pontefice. La Basilica è uno dei principali luoghi di culto mariano di Roma. Papa Francesco vi si recava spesso per pregare davanti all'icona della "Salus Populi Romani", confermando il suo legame spirituale con questo luogo sacro. Bergoglio ha espresso il desiderio che la sua tomba sia realizzata in ardesia di Lavagna, la "pietra ligure dei nonni", come omaggio alle sue origini familiari. Non è però l'unico Papa che riposa in questo luogo, la Basilica ospita le spoglie di numerose figure di rilievo della Chiesa. Tra i pontefici, vi è Papa Pio V, canonizzato nel 1712, inoltre, è sepolto anche papa Clemente VIII. Oltre ai papi, la basilica accoglie le tombe di cardinali e benefattori che nei secoli hanno contribuito alla vita e al decoro dell’edificio sacro.

Roberta Damiata
La tomba di Papa Francesco. Lavori in corso a Santa Maria Maggiore

Migliaia di fedeli affollano piazza San Pietro in attesa di porgere l'ultimo saluto a Papa Francesco. Lungo via della Conciliazione, alcuni locali hanno esposto fotografie con la scritta "Grazie Papa Francesco", in segno di cordoglio. Accanto al colonnato di Bernini, qualcuno ha allestito piccoli altari con candele, lumini, fiori bianchi e immagini del pontefice mentre sorride e saluta. I pellegrini hanno già iniziato a rendere omaggio alla salma, traslata questa mattina dalla Cappella di Santa Marta alla Basilica di San Pietro. Un silenzio raccolto avvolge la folla, rotto soltanto dai canti liturgici che hanno accompagnato il rito. Il corpo del Papa sarà esposto alla venerazione dei fedeli fino a venerdì sera, per permettere l'ultimo saluto. La Basilica di San Pietro resterà aperta ai fedeli che volessero dare l'ultimo saluto al pontefice oggi, 23 aprile, dalle 11 alle 24, domani (giovedì 24 aprile) dalle 7 alle 24, venerdì 25 aprile dalle 7 alle 19. Bandiere a mezz'asta sventolano lungo il colonnato, in segno di lutto. Tantissime le famiglie presenti in piazza giunte da tutta Italia e non solo.

Roberta Damiata
La folla a Piazza San Pietro per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco

Sono state diffuse sui social le prime immagini della bara di Papa Francesco il cui corpo è nella cappella di Casa Santa Marta. Bergoglio indossa una veste liturgica rossa, ha il rosario tra le mani e la mitra. La bara è semplice, in legno. Accanto a lui le guardie svizzere e il cardinale Pietro Parolin

Redazione Cronache
Le prime foto della salma di Papa Francesco

«Vengo dalla fine del mondo»: dal giorno dell'elezione ha attraversato la Storia senza paura di essere solo. Da quel saluto alla folla, il 13 marzo 2013, all'ultima apparizione a Pasqua, i dodici anni di papato di Francesco sono stati immortalati da infiniti scatti. Bergoglio ha attraversato guerre e terremoti, manifestando incessantemente la sua vicinanza; è stato solo con il Signore durante la pandemia del Covid; ha abbracciato il suo predecessore Benedetto XVI nella prima fotografia che ritraeva due papi. E ancora selfie, sorrisi, copricapi buffi (e papaline che volavano via...), ma anche istanti di commozione e intima umanità, soprattutto con i malati e i sofferenti, il vero centro spirituale attorno al quale ha gravitato il suo magistero.

Redazione
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