Da Ruby a Veronica Lario, dal Milan al Giornale: la tv inglese fa un quiz su vita, passioni e carriera di Berlusconi. E lo paragona (quasi) al Duce. Così la Bbc va a scuola da Repubblica... Ma si fa beffare da un finto trader
Ruby Rubacuori
Dal Rubygate al caso Tarantini: pm contrari al conflitto di attribuzione. Così i pm vanno all'attacco pur di non perdere la titolarità delle inchieste. La procura di Milano si appella alla Consulta: "L'interferenza della Camera è contro la Costituzione". Anche il tribunale di Napoli ricorre al Riesame andando contro alla decisione del gip: "La memoria del premier non è esaustiva". Per la quarta volta il Pdl lancia un appello al Guardasigilli: "Bisogna indagare su questi ripensamenti"
Il presidente del Consiglio, durante l'incontro con i coordinatori regionali del suo partito: "Su Annozero? Solo uno sfogo plausibile"
I giudici di Milano, davanti ai quali si celebra il processo a carico del premier per il caso Ruby, hanno respinto l’eccezione proposta dalla difesa per chiedere il trasferimento del procedimento per competenza al tribunale dei ministri o a quello di Monza. Il 3 ottobre la prossima udienza
I legali del direttore del Tg4: "Non c’è mai stato alcun incontro nè alcuna chiamata" tra Emilio Fede e la giovane marocchina. Nel fascicolo non c’è prova che Fede abbia mai portato ad Arcore la ragazza"
Dopo l'inchiesta Ruby, due ragazze ne approfittano e chiedono i danni morali. Puzza di furbata per tutti, meno che per il tribunale di Milano
Sangermano e Piero Forno, hanno chiesto il rinvio a giudizio di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, nell’udienza preliminare sul "caso Ruby". Sono accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile
Il procuratore aggiunto in tribunale per le repliche alle 16 eccezioni presentate dalla difesa di Berlusconi: "Quando Ruby fu liberata si sono presentate prima la Minetti e poi la Conceicao. Abbiamo avuto un accerchiamento militare". E dice no al trasferimento del processo
Il legale del premier: "I Pm non potevano acquisire questi estratti conto, che sono dunque inutilizzabili". Secondo la difesa l’articolo 68 della Costituzione, che prevede di richiedere l’autorizzazione alle Camere per intercettare un parlamentare, parla anche del divieto di acquisire la corrispondenza dei parlamentari
Secondo i legali del direttore del Tg4 il 14 febbraio 2010 la ragazza marocchina telefonò a Mora e non a Fede, come si deduce dai tabulati dell'inchiesta. Un "errore grossolano", accusano gli avvocati Pecorella e Alecci, che sarebbe alla base di tutta la costruzione accusatoria contro il loro assistito