Silvio Berlusconi

E' costata quattro mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, la "bravata" di Roberto Dal Bosco, l'operaio di Mantova che la sera del 31 dicembre 2004 colpì col treppiede della sua macchina fotografica il presidente del consiglio in piazza Navona a Roma

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Nel 2004 Berlusconi aggredito con un cavalletto

Che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi potesse essere oggetto di un'aggressione da parte di un folle era la principale preoccupazione degli uomini dei servizi segreti che si occupano della sicurezza del premier: e infatti il sistema di protezione del Cavaliere era già stato rafforzato e portato ai massimi livelli

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C'era l'allerta per il possibile gesto di un folle

L'Associazione nazionale magistrati risponde alle dichiarazioni fatte a Milano dal presidente del Consiglio sui giudici politicizzati e sulla Corte Costituzionale. "La magistratura non accetta classificazioni e inquadramenti forzati"

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L'Anm: "Clima che non fa bene al Paese"

Il segretario del Pd: "cerchiamo che nel paese sul piano politico e culturale si determinino schieramenti ampi, con una visione ampia che richiami alla fedeltà dei principi costituzionali un vasto arco di cittadini". Poi dà dei "poveracci" agli elettori che seguoni il "pifferaio miliardario"

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Bersani sogna uno "schieramento largo"

"Nel sistema giudiziario c'è qualcosa che non va" lo ha detto il direttore del Tg1 sulle dichiarazioni di Spatuzza. E scoppia la polemica. Gentiloni: "Scambia il telegiornale per una testata militante". Cicchitto: "Il centro sinistra vuole imbavagliarlo"

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Mafia, Minzolini: "Balle". E scoppia la polemica

Il leader dell'Idv va in piazza con la Cgil e grida alla rivolta: "Se il governo continua a essere sordo ai bisogni dei cittadini, si andrà allo scontro di piazza e lì ci scapperà l’azione violenta". Cicchitto: "Il Pd prenda le distanze"

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Di Pietro istiga: "C'è il rischio di azioni violente"

Il premier al Ppe: "La sovranità in Italia è passata dal parlamento al partito dei giudici. La Consulta non è più un organo di garanzia, ma politico". E poi, nel dopocena, ai giovani del Ppe: "Dal presidente della Camera a quello della Repubblica, tutti contro di me". Fini si smarca ma i suoi lo lasciano solo: "Chiarisca il pensiero sulla Consulta". La replica: "Stanco delle ipocrisie, nulla da chiarire". Napolitano: "Violento attacco alle istituzioni". L'Anm: "Meno male che c'è la Carta". Alfano: "Giudizi ineccepibili"

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Berlusconi: "Consulta organo politico" 
Fini si smarca, Colle: "Violento attacco"
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