
M.A.R.C. - Metodo Anti Radical Chic
Il pacifismo è un'idea che piace molto e che funziona tanto perché è un'idea buona, però molto spesso questa idea si irregimenta e si militarizza in comportamenti che diventano anch'essi stessi violenti. Il sindacato è sceso in piazza a Milano, ma a sfilare c'erano anche gli anarchici e persone violente. Lo scolpo è di fermare il conflitto Israelo-palestinese o mettere a ferro e fuoco la città?



Dal campus universitario al dibattito pubblico italiano: la morte di Charlie Kirk è il sintomo estremo di un clima che da anni trasforma il confronto in odio e l’avversario in bersaglio. Un terreno avvelenato da parole che non restano parole, da simboli che diventano minacce, da un racconto culturale che legittima l’esclusione di chi non si allinea. In questa puntata di M.A.R.C. Francesco Maria Del Vigo ripercorre la vicenda di Kirk, analizza le reazioni arrivate anche in Italia e mostra come l’arroganza morale possa diventare complicità con la violenza. Non solo cronaca, ma la fotografia di un mondo che si illude di difendere la libertà mentre ne scava la fossa.

Macron è stato il difensore del presunto "perimetro democratico" francese. Sentendosi unto dal Signore, ha voluto escludere la destra dal governo e dalle elezioni. Il risultato? Marine Le Pen è al 33%, il presidente è al 16%.

La "nuova" Greta Thunberg, presa dalla passione per Gaza, ha ucciso la sua "vecchia" sé ambientalista. La barca su cui è salita, infatti, brucerà 5mila litri ci carburante per arrivare nella Striscia. Con quella quantità, una macchina farebbe due volte il giro del mondo

Massimo D'Alema dimostra di essere assolutamente coerente: è rimasto un giovane comunista, nonostante i passaggi attraverso qualche mascheramento democratico. Ma è anche intelligentissimo, senza dubbio. Anche se in questo caso sta facendo intelligenza con il nemico dell'Occidente

Non solo paghiamo per produrre dei film che molto spesso fanno assolutamente schifo e non vengono visti da nessuno. La cosa peggiore è che molto spesso questi artisti, che noi manteniamo, pretendono di farci la morale e spiegarci come funziona il mondo

Dal Festival di Venezia al palcoscenico internazionale, fino alle nuove mode dell’ambientalismo militante: tre storie che raccontano lo stesso vizio. C’è il cinema “impegnato” che continua a ricevere milioni di euro in sovvenzioni pubbliche per film che non guarda nessuno, trasformando la cultura in un parassitismo di Stato. C’è Massimo D’Alema, l’ex premier venerato per la sua intelligenza, che sceglie di sorridere accanto ai dittatori a una parata militare in Cina parlando di “spiragli di pace” sotto i carri armati. E infine Greta Thunberg, simbolo globale dell’ecologismo, che per portare aiuti a Gaza brucia migliaia di litri di carburante, smentendo la sua stessa predicazione. La nuova puntata di M.A.R.C. – Metodo Anti Radical Chic con la voce di Francesco Maria Del Vigo è un piccolo manuale minimo di autodifesa: da maneggiare con cautela, e da usare per mettere in difficoltà chi vive nel mondo del politicamente corretto.

Il marxismo ha sempre avuto come principio cardine l'abolizione della proprietà privata e, anche in questo, i progressisti di sinistra hanno miseramente fallito. Ma chi ce l'ha fatta davvero, in un modo, per altro, comodo a tutti? Il turbo capitalismo

Il nuovo simbolo della sinistra, nemico giurato del ministro Salvini e radical chic come lo intendiamo noi, ha detto di non essere parte di un partito politico o della galassia No Ponte. Di nuovo, quindi, le opposizioni hanno puntato solo sul casinista di turno

Il nuovo paladino della sinistra è solo un casinista senza idee e ideali. La proprietà privata abolita? Ci ha pensato il turbo capitalismo

Ci sono tanti motivi per avercela con Fedez. Questo non è un motivo valido, anzi gli farei i complimenti. Uno così dovrebbe diventare, non so, ministro dello sviluppo economico? Non tutti sono capaci di farsi dare 100mila euro per cantare quattro canzoni del cavolo alla saga dello stoccafisso

The Donald con i dazi terremota la globalizzazione e con la sua politica isolazionista demolisce il mito degli USA sceriffo del mondo e di fatto realizza i sogni della sinistra No Global e anti G8 degli anni Novanta. Fedez incassa 100mila euro per una serata alla sagra dello stoccafisso e delude la sinistra pauperista che grida alla scandalo. Ma è il mercato, bellezza…

Dopo 31 anni e oltre 130 avvisi è stato sgomberato il Leoncavallo, centro sociale simbolo della sinistra radicale. Non luogo di cultura, ma di illegalità. La battaglia, però, non è finita: in Italia restano ancora un centinaio di centri sociali da sgomberare per chi vuole riportare il Paese alla legalità.
