M.A.R.C. - Metodo Anti Radical Chic
Mamdani è un uomo delle contraddizioni, completamente calato nel suo tempo. Ha anche idee aberranti sull'economia: attacca il modello capitalista che ha reso gloriosa la città di New York
La sinistra italiana festeggia per le vittorie altrui e coglie la palla al balzo per proporre più tasse per tutti, confondendo il voto newyorkese per quello italiano…
La sinistra italiana è la più provinciale del mondo, pensa di capire tutto ciò che succede all'estero ma non capisce niente. Abbiamo avuto alcuni esempi tangibili. Pensate alla seconda elezione di Donald Trump. Fino al giorno prima tutta la stampa di sinistra affermava che mai avrebbe potuto essere eletto, per vari motivi. Ebbene, quando gli opinionisti di sinistra dicono che qualcosa non avviene, nel 99,9% dei casi questa cosa avviene. Hanno delle capacità divinatorie al rovescio
La sinistra internazionale si stupisce per la vittoria dell'ultra liberista Milei in Argentina, in Italia s’inventano i fasci maranza e a Milano c’è chi stende i panni in Duomo
L’ex presidente francese in carcere a Parigi e la cassazione italiana fa luce su Berlusconi e le falsa accuse di rapporti con la mafia. Intanto i grillini scendono in piazza per la libertà di stampa, proprio loro che mettevano alla gogna i giornalisti. E in Germania, Merz, dicendo una banalità fa una piccola rivoluzione
Continua la guerriglia dei pacifisti anche a pace fatta. La Salis incolpa il capitalismo per la strage di carabinieri e i grillini evaporano (ancora)
Adesso che il conflitto in Medio Oriente finalmente è finito, grazie a Trump, spero che finalmente tutti i pacifisti, Francesca Albanese, Maurizio Landini, la sinistra progressista sempre impegnata per la pace nel mondo, si interessino degli altri 50 e più conflitti nel mondo
Il pacifismo è un'idea che piace molto e che funziona tanto perché è un'idea buona, però molto spesso questa idea si irregimenta e si militarizza in comportamenti che diventano anch'essi stessi violenti. Il sindacato è sceso in piazza a Milano, ma a sfilare c'erano anche gli anarchici e persone violente. Lo scolpo è di fermare il conflitto Israelo-palestinese o mettere a ferro e fuoco la città?
La morte di Charlie Kirk non spegne le sue idee: chi uccide per fermarle ignora la storia. Le idee, diceva V per Vendetta, sono a prova di proiettile. Ma l’odio che l’ha colpito è solo la punta dell’iceberg
In questa puntata di M.A.R.C. Francesco Maria Del Vigo ripercorre la vicenda di Kirk e spiega i motivi che stanno dietro alla sua uccisione
Dal campus universitario al dibattito pubblico italiano: la morte di Charlie Kirk è il sintomo estremo di un clima che da anni trasforma il confronto in odio e l’avversario in bersaglio. Un terreno avvelenato da parole che non restano parole, da simboli che diventano minacce, da un racconto culturale che legittima l’esclusione di chi non si allinea. In questa puntata di M.A.R.C. Francesco Maria Del Vigo ripercorre la vicenda di Kirk, analizza le reazioni arrivate anche in Italia e mostra come l’arroganza morale possa diventare complicità con la violenza. Non solo cronaca, ma la fotografia di un mondo che si illude di difendere la libertà mentre ne scava la fossa.
Macron è stato il difensore del presunto "perimetro democratico" francese. Sentendosi unto dal Signore, ha voluto escludere la destra dal governo e dalle elezioni. Il risultato? Marine Le Pen è al 33%, il presidente è al 16%.
La "nuova" Greta Thunberg, presa dalla passione per Gaza, ha ucciso la sua "vecchia" sé ambientalista. La barca su cui è salita, infatti, brucerà 5mila litri ci carburante per arrivare nella Striscia. Con quella quantità, una macchina farebbe due volte il giro del mondo
Massimo D'Alema dimostra di essere assolutamente coerente: è rimasto un giovane comunista, nonostante i passaggi attraverso qualche mascheramento democratico. Ma è anche intelligentissimo, senza dubbio. Anche se in questo caso sta facendo intelligenza con il nemico dell'Occidente
Non solo paghiamo per produrre dei film che molto spesso fanno assolutamente schifo e non vengono visti da nessuno. La cosa peggiore è che molto spesso questi artisti, che noi manteniamo, pretendono di farci la morale e spiegarci come funziona il mondo
Dal Festival di Venezia al palcoscenico internazionale, fino alle nuove mode dell’ambientalismo militante: tre storie che raccontano lo stesso vizio. C’è il cinema “impegnato” che continua a ricevere milioni di euro in sovvenzioni pubbliche per film che non guarda nessuno, trasformando la cultura in un parassitismo di Stato. C’è Massimo D’Alema, l’ex premier venerato per la sua intelligenza, che sceglie di sorridere accanto ai dittatori a una parata militare in Cina parlando di “spiragli di pace” sotto i carri armati. E infine Greta Thunberg, simbolo globale dell’ecologismo, che per portare aiuti a Gaza brucia migliaia di litri di carburante, smentendo la sua stessa predicazione. La nuova puntata di M.A.R.C. – Metodo Anti Radical Chic con la voce di Francesco Maria Del Vigo è un piccolo manuale minimo di autodifesa: da maneggiare con cautela, e da usare per mettere in difficoltà chi vive nel mondo del politicamente corretto.