Guerra

Le ruspe sgombrano le strade a Gaza City mentre inizia il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas nel territorio palestinese. Israele domenica ha dichiarato che una tregua con Hamas e' iniziata a Gaza alle 09:15 GMT, quasi tre ore dopo la data inizialmente prevista, in seguito a un ritardo dell'ultimo minuto per ordine del Primo Ministro Benjamin Netanyahu

Ansa
Tregua Israele-Hamas, a Gaza City si ripuliscono le strade

All'alba del 7 ottobre 2023 i miliziani di Hamas e di altri gruppi terroristici palestinesi attraversano le barriere che dividono la Striscia di Gaza da Israele. Irrompono nelle case, nei kibbutz e ad un festival musicale uccidendo almeno 1.200 persone e prendendone in ostaggio circa 250. Dalla Striscia partono anche migliaia di razzi verso Israele. Hamas annuncia l'inizio dell'operazione "Alluvione Al-Aqsa" contro lo Stato ebraico. Come risposta, Israele lancia l'operazione "Spade di ferro" nella Striscia, prima con raid aerei sull'enclave palestinese, e poche settimane dopo con l'invasione di terra del nord. Ripercorriamo le principali tappe del conflitto fino al cessate il fuoco del 15 gennaio 2025, passando per le uccisioni di Nasrallah, Sinwar e Safieddine

Ansa
La tregua e' entrata in vigore: ecco tutte le tappe della guerra Hamas-Israele

I cittadini di Gaza radunati fuori dall'ospedale Al-Aqsa a Deir el-Balah e per le strade del centro di Gaza festeggiano il momento in cui il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas avrebbe dovuto iniziare. Il piano sarebbe dovuto entrare in vigore oggi alle 7.30, ma Hamas ha avvertito di ritardi 'per motivi tecnici' nella trasmissione dei nomi dei primi rapiti da rilasciare. Nuovi raid sulla Striscia, 8 morti e 25 feriti

Ansa
Gaza, i palestinesi festeggiano la tregua ma gli attacchi non cessano

Almeno quattro persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in un attacco con missili balistici lanciato questa mattina dalle forze russe: lo riporta Ukrainska Pravda. In seguito all'attacco, sono stati registrati incendi e danni alle infrastrutture, inclusa la stazione Lukyanivska della metropolitana

Ansa
Attacco russo su Kiev, macerie e distruzione per le strade della capitale ucraina

Almeno quattro persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in un attacco con missili balistici lanciato questa mattina dalle forze russe su Kiev, in Ucraina: lo riporta Ukrainska Pravda. In seguito all'attacco, sono stati registrati incendi e danni alle infrastrutture, inclusa la stazione Lukyanivska della metropolitana. L'allarme aereo nella capitale ucraina e' scattato alle 5:50 locali (le 4:50 in Italia), riportano i media. "Purtroppo abbiamo gia' quattro morti nel quartiere di Shevchenkiv, i feriti sono tre", ha scritto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkatchenko. Da parte sua, il sindaco della citta' Vitali Klitschko ha segnalato su Telegram che "anche la conduttura dell'acqua e' stata danneggiata nel quartiere di Shevchenkiv". Le persone puliscono e ispezionano i danni dopo l'attacco russo.

Ansa
Ucraina, abbattuti missili balistici russi ma cadono su Kiev: vittime

Esplosioni e grandi colonne di fumo si alzano su Beit Hanun, nella Striscia di Gaza settentrionale, viste dal lato israeliano, mentre il governo israeliano si riunisce per votare un cessate-il-fuoco a Gaza e un accordo di rilascio degli ostaggi che dovrebbe entrare in vigore questo fine settimana. Le immagini mostrano intercettazioni su Gerusalemme mentre i giornalisti dell'AFP hanno riferito di aver sentito esplosioni e sirene squillanti in tutta la citta' e nel centro di Israele sabato mattina, mentre l'esercito israeliano ha affermato che un missile era stato lanciato dallo Yemen

Redazione
Medio Oriente, nuovi raid e bombardamenti in attesa della tregua

Le immagini rilasciate dall'ufficio del comandante militare ucraino nella regione russa di Kursk mostrano un gruppo di civili che si riparano all'interno di una scuola mentre un drone colpisce un'auto vicina. Venerdi', l'esercito ucraino ha accusato le forze russe di aver utilizzato droni FPV per colpire la scuola nella citta' di Sudhza, che ospita circa 100 civili russi nella parte occupata di Kursk

Ansa
Drone russo colpisce un'auto nel Kursk occupato dagli ucraini

Si va verso la tregua del conflitto a Gaza. E alla stabilizzazione della Striscia. Hamas è stato decimato ma può rinascere, sotto un altro nome

Fausto Biloslavo
Tregua a Gaza, il commento di Biloslavo

In un video diffuso sui social da alcuni profili vicini alle forze armate ucraine si vede un uomo, italiano, che con lo sguardo perso nel vuoto racconta chi è, cosa gli è successo e perché si trova prigioniero in Ucraina. "Mi chiamo Gianni Cenni, sono stato mobilitato illegalmente in Russia per combattere in Ucraina. Non voglio combattere, voglio tornare in Italia": inizia così la clip nella quale Cenni, il pizzaiolo napoletano di 51 anni catturato dalle forze speciali ucraine nel Donbass, sostiene di essere stato obbligato a combattere per la Russia. Ma chi è e cosa sappiamo di Gianni Cenni?

Redazione
Il pizzaiolo italiano prigioniero di guerra in Ucraina
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