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"L'obiettivo che ci siamo posti con lo studio e diciamo un po' tutta la collaborazione che abbiamo avviato con il Dicastero per l'evangelizzazione è stato quello di cercare di stimolare l'attenzione di tutti su queste tematiche e, ovviamente, quindi l'evento del Giubileo sarà un'occasione ancora di più per concentrare l'attenzione e soprattutto stimolare un dibattito, una discussione per trovare, se possibile, quanto più possibile delle vie delle azioni per cercare di affrontare nel modo migliore possibile ognuna di queste sfide" così l'Ad di Deloitte, a margine dell'evento “Giubileo 2025 - 100 giorni all’apertura della Porta Santa”, tenutosi presso la sede di Deloitte a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Pompei (Ad Deloitte): "Il Giubileo sarà l'occasione di affrontare le sfide del nostro tempo"

"Dobbiamo puntare insieme ad alzare e a recuperare produttività, condizione necessaria per far competere meglio le aziende e anche per redistribuire quote di produttività, al fine di aumentare i salari e retribuzioni. Così come questa disponibilità a partire subito con il confronto per affrontare i temi della crescita e dello sviluppo. Penso che questi passaggi importanti e questi obiettivi alti che si dà Confindustria debbano essere sostenuti sotto il profilo del metodo, con un sistema di relazioni sindacali che guardi a un patto sociale tra Governo, sistema delle imprese e organizzazioni sindacali. Ho apprezzato anche la disponibilità della premier Meloni a coltivare e favorire il dialogo sociale con i corpi intermedi" così Luigi Sbarra, segretario della Cisl, a margine dell'assemblea di Confindustria. (Alexander Jakhnagiev)

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Sbarra (Cisl) all'assemblea di Confindustria: "Serve patto sociale tra Governo, imprese e sindacati"

"Costo dell'energia è il principale divario competitivo per le imprese italiane rispetto alle imprese di altri Paesi. Questo differenziale deriva dal fatto che il nostro Paese non ha il nucleare. A fianco delle energie rinnovabile, dobbiamo accompagnare lo sviluppo dell'energia nucleare di nuova generazione. Le imprese italiane possono realizzare i reattori nucleari di nuova generazione, tenendo anche conto delle tecnologia di fusione. Questo per ridurre il costo dell'energia in un ambiente pulito" così il ministro Urso a margine dell'assemblea di Confindustria. (Alexander Jakhnagiev)

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Urso: "Il costo dell'energia è il principale divario competitivo, serve il nucleare"

"La ricchezza di un Paese la producono i lavoratori. Questo tema non l'ho sentito con chiarezza né dalla premier Meloni né dal presidente di Confindustria. Questo presuppone un punto: la redistribuzione di quella ricchezza. Questo punto non è stato affrontato, se non in parte dal presidente Orsini che ha ricordato come tantissimi giovani lascino il nostro Paese che quindi perde competenze. Perché succede questo? Perché i livelli di precarietà sono i più alti e i livelli salariali sono bassissimi. Servono cambiamenti radicali in tal senso. Ma dalla Presidente del Consiglio non ho sentito una parola in merito" così il segretario della Cgil, a margine dell'assemblea di Confindustria. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini all'assemblea di Confindustria: "Meloni non ha parlato di precarietà e salari bassi"

"Se l'Italia è diventata la quarta potenza mondiale commerciale significa che abbiamo lavorato bene, il governo deve preparare il terreno e facilitare il lavoro delle imprese: la necessità di dare all'Europa e all'Italia una politica industriale è fondamentale è quello che stiamo facendo come governo e quello che dovrà fare la Commissione europea. Le decisioni della von der Leyen vanno in questa direzione. C'è una sintonia complessiva con le parole del presidente di Confindustria. Sul tema della transizione ecologica bisogna tenere conto degli aspetti sociali e delle capacità delle industrie di rispettare obiettivi ambiziosi: servono investimenti e forse bisogna tornare a riflettere sugli Eurobond. Sul costo del denaro è stato fatto qualche passo in avanti, ma serve più coraggio" così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'Assemblea di Confindustria. Courtesy: Antenna Sud (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani all'assemblea di Confindustria: "Sintonia con Orsini, il Governo faciliti le imprese"

"Raffaele Fitto è stato indicato come uno dei prossimi vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione europea, con un portafogli che tra fondi di coesione e Pnrr, che come sapete è una delega in cooperazione col Commissario Dombrovskis, cuba oltre mille miliardi di euro". Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all'assemblea di Confindustria. "E - ha aggiunto Meloni - con il coordinamento di commissari che hanno deleghe strategiche per la nostra nazione, dall'agricoltura fino all'economia del mare, dal turismo fino ai trasporti. Penso che offra la dimensione del peso dell'Italia in Europa, ma penso che sia anche un riconoscimento del lavoro che l'Italia ha fatto in questi due anni proprio su fondi di coesione e Pnrr, perchè obiettivamente ci sono state diverse nazioni che hanno guardato a noi con interesse, con curiosità e che si sono interessate a come stavamo lavorando. Penso che, al netto di questo, quello di Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo della Commissione europea sia un risultato che ci deve inorgoglire tutti". "Credo che il riconoscimento sia un risultato da portare a casa con il contributo di tutti perchè Raffaele Fitto non è il commissario di governo, Raffaele Fitto è il commissario italiano e l'Italia deve fare quel che può per aiutarlo a ricoprire un incarico così importante". Confindustria (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "A Fitto portafogli da oltre mille miliardi, mostra peso che ha l'Italia in Ue"

“Ottima assemblea del presidente Orsini che ha messo al centro del proprio intervento tre concetti: la competitività, la produttività e la società. Lo ha dichiarato Dichiarazione il presidente di Farmindustria Marcello Cattani in merito alla relazione del presidente di Confindustria Orsini all’assemblea di Confindustria. “Valori – ha detto Cattani – in cui l’industria farmaceutica di ritrova completamente e sui quali sta costruendo il proprio successo. Il contributo che stiamo dando alla nazione in termini di produzione e valore della produzione, di export e di crescita dell’occupazione. Il primo settore nel periodo 2022-24 per crescita della produzione e tra l’altro secondo settore per saldo attivo con l’estero nel primo semestre di quest’anno”. (Alexander Jakhnagiev)

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Cattani (Farmindustria): "Orsini ha citato valori nostro successo"
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