Politica

“Condividere il privilegio del conferimento con sua maestà il Re di Spagna ed essere presentato dall’eccellentissimo presidente della Repubblica portoghese, è per me ulteriore circostanza di inestimabile valore: certamente, per gli alti sentimenti di stima e amicizia nei loro confronti; e per il richiamo, di grande significato, alla vicinanza tra i nostri Paesi e i nostri popoli, idealmente riuniti in questo luogo votato agli scambi di cultura e conoscenza”. A dirlo è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’orazione all’università di Coimbra in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in economia. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella a Coimbra: Italia, Spagna e Portogallo legati da vicinanza, stima e amicizia

“Putin è colui che decide tutto in Russia, quindi è l'unico che può concludere la guerra, questa è la sua guerra. La negoziazione dovrebbe essere con lui” Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul possibile incontro a Istanbul con Putin. Courtesy: Telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)

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Zelensky: Questa è la guerra di Putin, la negoziazione si dovrebbe fare con lui

"Io credo che sia importante che tutti quanti lavoriamo per la pace, noi sosteniamo il progetto americano, l'importante è che sia una pace giusta e non la sconfitta dell'Ucraina. La Russia deve assumersi le sue responsabilità, noi siamo europei, difendiamo il diritto internazionale, difendiamo la civiltà, è una questione di principio. Non può passare l'idea che un paese più grande e forte decide di invadere un paese più piccolo e meno forte, questo è inaccettabile. Condividiamo le parole di Leone XIV su una pace giusta. Noi siamo protagonisti di questa azione e lavoriamo per cercare di costruire tutti gli elementi possibile per raggiungere questo obiettivo. L'ho detto a Verona al vicepremier ucraino Kuleba durante la riunione preparatoria alla conferenza internazionale del 10 e 11 luglio che si svolgerà a Roma" così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'evento 'De Gasperi, Schuman e il futuro del progetto europeo' presso la sede del Parlamento europeo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra in Ucraina, Tajani: "Lavoriamo tutti per la pace, Russia si assuma le sua responsabilità"

"Dopo Zaia c’è solo Zaia. Sono contento perché Luca sarà protagonista delle prossime elezioni regionali in Veneto. Mettere in discussione il buon governo della Lega in Veneto sarebbe ingeneroso". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine dell'inaugurazione della rigenerazione del terminal 3 all'aeroporto di Fiumicino. (Alexander Jakhnagiev)

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Regionali Veneto, Salvini: "Dopo Zaia c'è solo Zaia, suo Governo è modello europeo"

"La rigenerazione del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, è un grandissimo lavoro, realizzato grazie a 40.000 lavoratrici e lavoratori di Ostia, di Fiumicino, di Roma e di tutta Italia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e del Trasporto, Matteo Salvini, oggi in occasione dell’inaugurazione della rigenerazione del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. “Avere quasi 50 milioni di passeggeri - ha aggiunto Salvini -, vuol dire ricchezza per tutto il Paese e come ministro accompagno questa crescita. Ogni passeggero in più che arriva significa turismo e un posto di lavoro in più. L’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino è per me prioritario e, per migliorare, deve poter crescere. Spero che non ci siano i micro-interessi del no che poi bloccano il Paese”, ha concluso Salvini. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini inaugura Terminal 3 di Fiumicino: Grande lavoro grazie a 40.000 lavoratori

“Due giorni di confronto di cui abbiamo dibattuto di politica agricola comune, abbiamo parlato di semplificazione, abbiamo parlato di risorse economiche che non possono essere tagliate. Paradossalmente avremmo bisogno di più risorse economiche per guardare a quelle che sono le sfide globali, esattamente come hanno fatto gli americani, come han fatto i cinesi a sostegno delle loro filiere, in uno scenario di carattere globale dove l'Europa non può essere marginalizzata.” Così il presidente di Coldiretti Ettore Prandini a margine del Global Food forum di Farm Europe a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Prandini (Coldiretti) a Bruxelles: Abbiamo discusso di politica agricola comune, no a tagli risorse
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