È stato cancellato il limite di 240mila euro l'anno per gli statali. Ma a giovarne saranno soprattutto i magistrati. E noi rivolgiamo loro una preghiera: vedano di lavorare con un po' di cervello. Più soldi sì, ma anche un po' più di attenzione

È stato cancellato il limite di 240mila euro l'anno per gli statali. Ma a giovarne saranno soprattutto i magistrati. E noi rivolgiamo loro una preghiera: vedano di lavorare con un po' di cervello. Più soldi sì, ma anche un po' più di attenzione
Non è Mani Pulite, ma un braccio di ferro inedito tra Procura e Palazzo Marino. L’inchiesta urbanistica diventa uno scontro sul potere a Milano. E Sala rischia due anni sotto assedio
Il ricorso diretto in Cassazione della Procura di Palermo contro l'assoluzione di Salvini nel caso Open Arms apre uno scontro senza precedenti tra magistratura inquirente e giudicante. Il commento di Gabriele Barberis
A Milano crolla la giunta di sinistra travolta dagli avvisi di garanzia, ma c'è il timore che affondi il “modello Milano”, eccellenza europea. “Giusto punire i reati, folle punire la città”. Il commento del direttore Alessandro Sallusti
L'associazione Stampa Toscana ha premiato il procuratore di Prato Luca Tescaroli con una pergamena al merito per avere passato le notizie ai giornali. Ma noi giornalisti dovremmo non solo essere lì a ricevere il verbale, l'ordinanza, la sentenza, ma anche a fare da cane da guardia al potere giudiziario
I magistrati vogliono stipendi da 240.000 euro l’anno: una cifra assurda, mentre insegnanti e altri lavoratori faticano con paghe modeste. Meloni dovrebbe lavorare per rivedere questa situazione. Il commento del direttore Vittorio Feltri
240mila euro di stipendio annuo sono veramente tanti, ma alcuni magistrati dicono che non sono abbastanza. E non sono pochi quelli che percepiscono queste cifre, grazie a indennità, gettoni e altro. La cosa veramente incredibile è che qualcuno vorrebbe andare oltre, nonostante quella somma sia il tetto limite per legge un giudice amministrativo ha fatto addirittura ricorso
Nicola Gratteri apparirà su La7 per quattro puntate di un suo programma. Sicuramente farà audience, ma il problema è che il Csm gli ha concesso di farlo, considerando normale che un procuratore in esercizio vada in televisione a spiegare la sua visione parziale di giustizia
Oggi abbiamo non solo i ladri, ma pure le superguardie (i magistrati) contro le guardie semplici. Cioè quei ragazzi a cui è affidato il lavoro sporco e che vengono sacrificati se uno schizzo macchia la camicia di un perbenista
Nel suo spot sui social, l'Anm dice una serie di balle. E, forse, per il suo video avrebbe potuto reclutare un'attrice comica