Via libera definitivo dell'Aula della Camera al Ddl di Bilancio con la Manovra per il 2024, nel testo già approvato dal Senato. Il voto a favore è arrivato con 200 sì, 112 no e 3 astenuti. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

Via libera definitivo dell'Aula della Camera al Ddl di Bilancio con la Manovra per il 2024, nel testo già approvato dal Senato. Il voto a favore è arrivato con 200 sì, 112 no e 3 astenuti. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Ringraziamo il ministro Giorgetti che con questa manovra ha seguito una linea coerente: mettere qualche soldo in più a chi produce Pil e uscire dalla logica delle mancette". Lo ha detto il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari in dichiarazione di voto finale sulla manovra a Montecitorio. Rispetto ai "dai inoppugnabili" dell'economia e dell'occupazione, ha sottolineato, "l'opposizione parla d'altro. Ma in realtà dopo lo stop al reddito di cittadinanza, "la disoccupazione è diminuita, l'occupazione è aumentata e in contratti sono in maggioranza a tempo indeterminato". Dopo aver rivendicato i fondi per la sicurezza, la legge delega per la retribuzione proporzionata e sufficiente dei lavoratori anziché il "salario minimo per legge" e i soldi per la sanità pubblica, "il più grande investimento mai fatto in Italia". "Non siamo perfetti -ha concluso, rivolto alle opposizioni- ma non tiferemo mai contro il governo pro tempore per fare un danno al Paese: voi, purtroppo, questo lo fate ogni giorno". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Ci faremo carico noi dell'opposizione del lavoro che non avete fatto voi, troppo impegnati a spartirvi posizioni di potere nella Rai o nelle partecipate. Noi ai giovani vogliamo vedere rimesso in mano il futuro e non il fucile". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, nelle dichiarazioni di voto alla Manovra, in corso alla Camera. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Il primo governo guidato da una donna fa ogni giorno scelte contro le donne. D'altronde, noi non pensiamo che la massima aspirazione di una donna sia quella di essere madre e non pensiamo che il contributo delle donne alla società si misuri sul numero dei figli e delle figlie. L'ambizione di tante deve essere quella di diventare Rita Levi Montalcini e non vedere voi che tagliate fondi alla ricerca". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, nelle dichiarazioni di voto alla Manovra, in corso alla Camera. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
Questa è una manovra "che fa male al Paese ed infligge un colpo fatale ai servizi pubblici" con "mance e mancette distribuite con una logica di scambio al ribasso imbarazzante". A dirlo è stata la deputata e segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, in dichiarazione di voto, nell'Aula della Camera, sul disegno di legge Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 e sulla relativa nota di variazioni. "Questa è una manovra senza visione", ha aggiunto. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Questa manovra che sta per vedere la luce è la figlia dell'arroganza che avete dimostrato in questi 14 mesi, mortificando questo Parlamento con oltre 50 decreti legge il più delle volte approvati con la fiducia e ora arrivando persino al diktat - imposto ai vostri stessi parlamentari di maggioranza - di non presentare emendamenti. Siamo arrivati fino ad oggi, appena in tempo per evitare l'esercizio provvisorio: altro che forza e solidità della maggioranza". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla manovra nell'Aula della Camera. "Questa è una manovra che fa male al Paese e infligge un colpo letale ai servizi pubblici, una fitta ma inconsistente pioggerellina di micro-misure, una lunga serie di mance e mancette distribuite con una logica di scambio al ribasso a dir poco imbarazzante", ha aggiunto. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
La manovra "non ha una visione, non ha uno straccio di progetto per il Paese". Lo ha detto il capogruppo del M5s, Francesco Silvestri, nelle dichiarazioni di voto sulla Manovra. "Ci dite una sola legge identitaria e moderna che avete portato in aula? L'invio incondizionato di armi per compiacere gli Usa? Il taglio delle pensioni che fa impallidire la Fornero? La dura realtà è che non avete nulla se non quattro misurette che proponete dagli anni Novanta, il Ponte sullo stretto, gli attacchi alla magistratura". Poi, parlando degli extraprofitti: "diteci se ci troviamo in un enorme Monopoli, dove vincono sempre e solo le banche". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"L'austerità non è un destino è una scelta politica, la scelta di conservare l'ingiustizia sociale e climatica. Noi siamo la vostra opposizione di sana e robusta Costituzione e vi diciamo no". Così il deputato di Avs Marco Grimaldi intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulla manovra. Il suo intervento si è aperto con un appello per i "bambini uccisi a Gaza: fermiamoci, fermiamoli!". "Auguriamo a Meloni - ha detto in un passaggio del suo intervento - una pronta guarigione: la aspettiamo in Parlamento" e "invece di polemizzare con le influencer esca da Telemeloni" perchè "non saranno un pandoro ad aiutare ad aiutare chi non arriva a fine mese o i penny di Mary Poppins" il nostro appello è: "tassate i ricchi e non i pannolini lasciate stare i passeggini e gli assorbenti". Grimaldi ha citato "una parola che avete paura solo a sentire sussurrare: patrimoniale". Ma invece "vedo un governo che ha bloccato la manovra due mesi al Senato solo per mettere regali e condoni". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Sulla Legge di bilancio fate una operazione legittima, che io non condivido perchè ritengo insufficiente". Lo ha detto il capogruppo di Azione alla Camera, Matteo Richetti, nell'Aula di Montecitorio, dove sono in corso le dichiarazioni di voto sulla legge di bilancio. "Stiamo perdendo il Servizio sanitario nazionale, non per colpa di questo governo, ma perchè non siamo più in grado di assicurare una risposta pubblica. E' una responsabilità non attribuire alla Sanità una priorità", ha aggiunto Richetti sottolineando che "oggi facciamo una manovra con 14 miliardi di ulteriore debito". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Annunciando il voto favorevole di FI mi permetto di fare un accenno al nostro stato d'animo: questa è la prima legge di bilancio e il primo Natale senza il nostro presidente Silvio Berlusconi che ha permesso a noi di essere come siamo, una forza indispensabile per il governo e il Paese e che ha formato e plasmato una classe dirigente che proseguirà senza indugio la sua opera". Così il capogruppo di FI alla Camera Paolo Barelli nell'intervento in dichiarazione di voto sulla manovra tra gli applausi del suo gruppo. "Abbiamo dovuto mettere sul piatto - ha detto riguardo alla Legge di bilancio - tante risorse ma siamo stati chiamati a fare delle scelte e abbiamo scelto di mettere subito più soldi a favore dei lavoratori delle famiglie". Barelli ha citato molte delle misure su questi fronti presenti in manovra e ha fatto un accenno alle misure più care agli azzurri come le pensioni: "in particolare con la rivalutazione di quelle più basse dal primo gennaio arrivano a circa 620 euro compiendo un altro passo verso il nostro obiettivo di legislatura". E poi la cedolare secca e il Superbonus: "con un intervento per tutelare imprese oneste e fasce deboli per il quale siamo fieri di esserci battuti". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)