Ulivieri e gli allenatori italiani alla Figc: "Sospendere Tel Aviv da Uefa e Fifa"
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Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei presenti alla Casa Bianca hanno ringraziato ripetutamente il presidente Donald Trump in occasione dell'incontro sulla guerra in Ucraina. White House (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente Usa Donald Trump con Zelensky e i leader Ue alla Casa Bianca per l'incontro sulla guerra in Ucraina. Ecco le immagini del dietro le quinte pubblicate da Dan Scavino. White House (Alexander Jakhnagiev)
Zelenskyj ha regalato a Trump un putter da golf regalatogli dal sergente minore Kostiantyn Kartavtsev delle forze armate ucraine. Trump ha accettato con gratitudine il regalo e ha registrato un video di risposta ringraziando il soldato ucraino, che ha perso una gamba in guerra, per il putter: “Kostiantyn, prima di tutto, ho appena guardato il tuo tiro. Sono bravo a golf e il tuo tiro è fantastico. Molto presto tornerai ad essere un ottimo giocatore di golf. Questo regalo è bellissimo, realizzato con amore sincero e donatomi con vero amore da parte tua. Sei un uomo straordinari. Il vostro Paese è un Paese meraviglioso. E stiamo cercando di restituirvelo. Il vostro Presidente sta lavorando molto duramente per raggiungere questo obiettivo. Il putter è fantastico, lo userò”. Telegram (Alexander Jakhnagiev)
"Devono essere organizzate in circostanze sicure, perché durante la guerra non si possono tenere elezioni. Servirebbe una tregua, che dovrebbe valere in terra, mare e cielo, affinché le elezioni siano democratiche e legali”. Così Zelensky rispondendo a un cronista alla Casa Bianca sulla possibilità di nuove elezioni in Ucraina. Il Presidente Usa Trump gli risponde scherzando: "Quindi mi stai dicendo che durante la guerra non si possono avere elezioni? Allora lasciami dire: tra tre anni e mezzo, cioè se capita che siamo in guerra con qualcuno, niente più elezioni?", riferendosi alle Presidenziali Usa del 2028. "Ti piace questa idea?", replica ridendo Zelensky. White House (Alexander Jakhnagiev)
"Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare, so esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Questa è la guerra di Biden e non sarebbe mai accaduta se fossi stato Presidente. So esattamente quello che sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato per anni su questi conflitti e non sono stati capaci di risolverli. So che questa guerra finirà, non so ancora dirvi quando ma finirà, perchè anche Putin vuole la pace". Lo ha detto Donald Trump durante il bilaterale con Zelensky alla Casa Bianca. White House (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente Usa Donald Trump, dopo la foto di gruppo con i leader Ue alla Casa Bianca, ha indicato con il dito il dipinto con l'iconica immagine dell'attentato di Butler, con lui che fa il gesto con il pugno gridando "Fight, fight, fight", dopo che un proiettile gli ha sfiorato l'orecchio, ferendolo. Margo Martin (Alexander Jakhnagiev)
"Concederemo l'immunità al Presidente russo Vladimir Putin, malgrado la sua incriminazione presso la Corte penale internazionale, a condizione che si presenti per una conferenza di pace. L'anno scorso, il Governo federale ha definito le norme per la concessione dell'immunità a una persona sottoposta a mandato d'arresto internazionale: l'immunità è concessa se quella persona si presenta per una conferenza di pace, non se si presenta per motivi privati", lo dice Ignazio Cassis, Ministro degli Esteri della Svizzera, in conferenza stampa congiunta con l'omologo italiano Tajani a Berna. (Alexander Jakhnagiev)
“Siamo pronti per un bilaterale con Putin. Successivamente si terrà un trilaterale anche con gli Stati Uniti. Ho il sostegno di tutti i leader europei. So che soltanto a livello di leader possiamo risolvere le questioni più dolorose di questa guerra. Quella delle eventuali concessioni territoriali è una questione che lasceremo tra me e Putin”. Così Zelensky dopo l'incontro alla Casa Bianca con Trump e i leader Ue. Telegram (Alexander Jakhnagiev)