Cosa resta delle Olimpiadi in Brasile? Solo desolazione. Ad appena sette mesi dai Giochi l'agenzia Getty è tornata nel villaggio olimpico di Rio. Ecco cosa ha trovato
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Il nuoto, la finale di Rio e la vita privata. Così si racconta Federica Pellegrini in una intervista a Il Corriere della Sera
A quasi cinquant'anni Alex Zanardi conquista la medaglia d'oro: è il quarto successo olimpico
La finale dei 1500 dei disabili è più veloce di quella dei normodotati: è festival del moralismo
Si svolgerà questa sera alle 23,45 (ora italiana) allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro la cerimonia d'apertura delle paralimpiadi. Le gare cominceranno domani
College o sponsor? Una stima del Chicago Tribune rivela che la Ledecky, accettando la borsa di studio alla Stanford University, rinuncerà ad una cifra intorno ai 50 mila dollari tra contratti con gli sponsor e vincite personali
Al termine della maratona alle Olimpiadi di Rio 2016, la medaglia di bronzo Feiysa Lilesa ha alzato le braccia al cielo con i polsi incrociati per manifestare contro il governo di Addis Abeba e per chiedere più diritti per il popolo Oromo
"Bisogna saper perdere" cantava Lucio Dalla negli anni '70 e forse è il caso di far ascoltare questa canzone agli allenatori del lottatore mongolo Ganzoring. È la finale per il bronzo nella lotta libera, categoria 65 kg: l'atleta della Mongolia Ganzorig affronta l'uzbeko Navruzov. A pochi secondi dalla fine il mongolo mette a segno il punto del pareggio: inizia ad esultare insieme a tutto il suo staff, pensando di aver vinto. La giuria però, davanti alla parità, assegna la vittoria all'uzbeko Navruzov. Ganzorig scoppia in lacrime, mentre i suoi allenatori perdono le staffe e si esibiscono in una clamorosa protesta senza vestiti. Spirito olimpico non pervenuto.
Ondata di furti dentro le stanze del Villaggio Olimpico. I principali responsabili, secondo la polizia carioca, sarebbero gli addetti alle pulizie
"Che sensazioni provo? Non riesco a descriverle". A fine partita Neymar è il volto della gioia. "Ho realizzato il mio sogno ed esserci riuscito nel mio paese mi rende molto orgoglioso", dice con gli occhi ancora lucidi. Il calcio di rigore decisivo lo ha tirato lui: "In quel momento - ha spiegato - l'unica cosa che avevo in mente è che dovevo farlo". Ha segnato calciando in porta un pallone pesantissimo, indossando sul braccio destro un'altrettanto pesante fascia da capitano. "Ne ho già parlato con la mia famiglia e a partire da ora non voglio più essere il capitano della Nazionale brasiliana". Nelle ultime settimane, soprattutto quando i risultati non arrivavano, sulla stella del Barcellona sono piovute addosso moltissime critiche. "Adesso dovrete rimangiarvi tutto", ha detto Neymar ai giornalisti. La decisione adesso spetta al nuovo ct della nazionale maggiore, Tite.LEGGI l'articolo completo