L'uomo, un 45enne, è stato sorpreso dalla polizia di Carrara mentre stava tornando a casa dopo aver assistito a una sfilata di carri allegorici. Agli agenti ha detto di essere autorizzato dal tribunale. Ma non era vero...
Il comandante della Concordia è tornato nella sua casa a Meta di Sorrento. Ma all'indomani della scarcerazione scoppia la lite tra i magistrati. Il gip Montesarchio concede gli arresti domiciliari: "Non c'è pericolo di fuga". Ma la procura di Grosseto non ci sta e prepara il ricorso al Riesame: "Incomprensibile". I famigliari di Schettino denunciano: "Gogna mediatica". Da Padova una lettera anonima contro il capitano: "Terrone incapace". TELEFONATE TRA SCHETTINO E DE FALCO Audio 1 - Audio 2. IL COMMENTO L'Italia grintosa dei De Falco riscatta l'onore italiano di Cristiano Gatti. IL DOCUMENTO L'ordinanza del gip Montesarchio: scarica il PDF
Si aggrava la posizione del comandante della Costa Concordia, accusato di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono di nave. Ma il gip non convalida il fermo e concede a Schettino gli arresti domiciliari. Il suo avvocato: "Non c'erano le esigenze cautelari. Il mio assistito si è sottoposto ai test tossicologici"
Al via il "pacchetto Severino" coi provvedimenti per l'emergenza carceraria. Tremila detenuti liberi subito. Apertura all'amnistia e all'indulto: "Utili per ridurre affollamento"
Il Guardasigilli punta a un pacchetto di misure da presentare già venerdì al prossimo Cdm. Circa 3mila detenuti beneficerebbero dell'eventuale misura
Il figlio di David Gilmour, che era stato condannato a 16 mesi in seguito a una manifestazione studentesca, esce oggi di prigione. Trascorrerà quattro mesi ai domiciliari
La Suprema corte si è pronunciata sul caso di due giovani detenuti in casa. Se il web viene usato con fini conoscitivi e di ricerca per i giudici non ci sono controindicazioni. Vietati invece i social network alla Facebook: «Come i pizzini»
Il gip del tribunale non convalida il fermo per l'imprenditore barese, ma ha emette un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari: secondo il magistrato non c'è pericolo di fuga, né di inquinamento delle prove. Il procuratore Laudati: "E' più di una mezza sconfitta"