L'avvocato Ghedini ha annunciato un’eccezione sulla competenza funzionale e territoriale, oltre che sulla "carenza di potere". Altre questioni sulle intercettazioni, una sulla violazione della corrispondenza bancaria e due sul fascicolo dibattimentale. Arcidonna non ammessa come parte civile
E' stata fissata al prossimo 27 giugno l’udienza preliminare in cui il gup Maria Grazia Domanico dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora per favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, nell’ambito del Rubygate
Giallo sulle dichiarazioni della consigliera regionale del Pdl in una memoria difensiva di 12 pagine avrebbe "scaricato" sugli altri due co-indagati le responsabilità di reclutamento delle ragazze per le feste di Arcore. Ma il legale della Minetti smentisce tutto
La modella italo-russa smentisce le ultime dichiarazioni sulle feste ad Arcore: "Nessun harem, nessun bunga bunga, è che alla gente piace frugare in mezzo alla biancheria altrui". Poi sugli spettacoli: "Era solo uno show, con vestiti tutti diversi, come nel Moulin Rouge"
Nel Rubygate finiscono anche le 19enni Ambra Battilana e Chiara Danese. Sui quotidiani i racconti a sfondo erotico delle due ragazze portate di fronte ai giudici dall'avvocatessa-senatrice dell'Idv Patrizia Bugnano. Ghedini: "Accuse inconsistenti". Il Pdl: "Manovra politica"
Il tempo per il giudice Giulia Turri di aprire l'udienza (LA CRONACA IN DIRETTA) "di semplice smistamento" e di rinviare tutto al prossimo 31 maggio. Il premier è in aula. Ruby non ci costituirà parte civile, così come i tre funzionari funzionari della questura di Milano che nel maggio scorso rilasciarono Ruby dopo le telefonate del Cavaliere
La maggioranza tiene: 314 sì e 302 no. Anche i Libdem votano insieme al governo a Montecitorio sulla richiesta. Contraria tutta l'opposizione che va all'attacco. Di Pietro: "Altra giornata di ordinaria follia. Il parlamento vuole solo salvare il premier". Il Pd: "Ad Arcore non c'era l'interesse dello Stato". E Franceschini alla fine si attacca ai numeri: "I 330 di Berlusconi sono un miraggio". Ma Verdini: "Con gli assenti siamo a 323". Ghedini: "Ora i giudici fanno come vogliono"
Oltre alle 25mila pagine già consegnate alla difesa di Berlusconi i pm Boccassini, Forno e Sangermano hanno presentato nuove accuse. Contengono accertamenti su altre ragazze, tabulati telefonici delle celle di Arcore e approfondimenti sul concorso di bellezza di Taormina quando Fede conobbe Ruby
Dopo essere scesa in piazza contro la "mercificazione femminile" ed essersi vergognata pubblicamente di avere il Cav come premier, ora erge Belen a icona: "Tutte le donne vogliono essere come lei: sedere sodo e seno grande"
Alla Camera Fini rimanda la riunione sul Rubygate a martedì prossimo. Intanto la procura di Milano non si ferma: "Andiamo avanti". Ma Berlusconi ci scherza sopra e dedica all'ex alleato una cover del successo di Iglesias: "Se mi lasci non vale..."