
Le Monde ha accusato papa Francesco per la linea tenuta sulla guerra in Ucraina. Ma la diplomazia del Vaticano è al lavoro per una mediazione

Le prese di posizione del patriarca Kirill allontanano Mosca da Roma ma la Chiesa cattolica non smetterà di sperare in una soluzione che passi pure dal dialogo interreligioso

Le voci opposte del patriarca russo Kirill e dell'arcivescovo di Kiev. La missione dei porporati di Francesco: c'è l'elemosiniere Krajewski

Dopo anni di stallo, il Vaticano approva un'iniziativa di un network di associazioni cattoliche: è il segno del "ritorno in campo" della Santa Sede. La kermesse sarà aperta dal cardinale Gualtiero Bassetti. A chiuderla sarà il segretario di Stato Pietro Parolin

Omaggio del presidente. Il grazie della comunità "a tutto il popolo italiano"

Il dialogo avviato con il patriarca Kirill, le complesse logiche confessionali ucraine e le differenze di atteggiamento verso Vladimir Putin. Il ruolo di "mediatore" di papa Francesco è tutto fuorché semplice

Francesco, con una mossa informale, tenta la mediazione indiretta ed esprime tutta la sua preoccupazione per la guerra in corso. Le mosse del Vaticano sono soltanto al principio

Spunta un'omelia di Joseph Ratzinger che risale al 1977 e che profetizza quanto avrebbe subito, da Papa, in termini di attacchi laicisti e non

Il Santo Padre si dice "addolorato per il peggioramento della situazione in Ucraina" e si schiera contro lo "screditamento del diritto internazionale". Dall'Ucraina gli fa eco l'arcivescovo greco-cattolico: "Difediamo la nostra Patria"

La battaglia contro la pedofilia di Joseph Ratzinger comincia nel lontano 1988. Ecco perché l'ultima lettera può essere la tappa finale di un percorso che ha visto il suo pontificato protagonista del rinnovamento
