Le truppe russe hanno preso posizione davanti alla base di Privolnoye e chiesto agli ucraini di arrendersi. I militari si sono rifiutati e difendono le loro posizioni

Le truppe russe hanno preso posizione davanti alla base di Privolnoye e chiesto agli ucraini di arrendersi. I militari si sono rifiutati e difendono le loro posizioni
Almeno 500 militari russi hanno circondato la base militare ucraina di Perevalnoe, in Crimea, dove c’è una situazione di forte tensione. I militari ucraini rifiutano la richiesta russa di consegnare la base e i russi hanno garantito che non faranno irruzione all’interno. Ma la tensione resta altissima. LIVE DALLA CRIMEA
Truppe russe circa 300 avanzano e prendono posizione davanti alla base ucraina chiedendo la resa e consegna armi. Di Fausto Biloslavo
Incrociati una ventina di camion con truppe russe in asetto da combattimento ad 1 km dalla base di Privolnoye
36 km dalla capitale della Crimea: qui i soldati rispondono ancora a Kiev. Il comandante: "Ci hanno intimato di consegnare le armi. Abbiamo rifiutato"
Simferopoli (Crimea): i volontari delle brigate popolari sono schierati davanti al ministero dell’Interno con scudi della polizia e bandiera della sorpassata flotta sovietica con la stella rossa e la falce e martello. Di Fausto Biloslavo
Simferopili (Cimrea): sul palazzo del governo della Crimea sventola la bandiera russa. L’ingresso è piantonato dai soldati in mimetica verde. Di Fausto Biloslavo
Il leader del Cremlino ignora i moniti occidentali e avverte gli Usa: "Difenderemo i nostri interessi". LIVE - DIARIO DALL'UCRAINA
L'Ue condanna la decisione russa, mentre si riunisce il Consiglio di sicurezza Onu. Gli Stati Uniti in allarme. Il Senato russo: "Obama ci insulta, Putin richiami l'ambasciatore". Dal Cremlino però avvertono: "L'intervento potrebbe non essere immediato" LIVE CRIMEA