La mia non è una provocazione ma un’amara constatazione

La mia non è una provocazione ma un’amara constatazione
Un uomo, che si pensa essere un cristiano assiro del villaggio di Tel Temit e identificato con il nome di Sargon David pronuncia la formula della "Shadada" ("Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio, e Muhammad è il suo profeta") per certificare la sua conversione all'islam. Viene poi abbracciato dai jihadisti che lo circondano, e lo rinominano con il nome di Abu Omar, mentre uno dei jihadisti dichiara che "molti di loro (gli ostaggi assiri) si sono convertiti all'islam senza alcuna pressione da parte nostra. Loro hanno scelto la parte giusta della storia".
Nel video diffuso dal Califfato un cristiano assiro afferma di essersi convertito all'islam e invita tutti i cristiani a fare lo stesso. Sostieni il reportage
Grazie agli Occhi della Guerra incontriamo Giovanni Martinelli: "So di essere un obbiettivo, ma non abbiamo i cannoni" - foto di Lorenzo Meloni
Dall'Isis a Boko Haram, da al Qaida al Fronte al Nusra: nei Paesi musulmani continua a scorrere il sangue dei cristriani. Vai al reportage: Cristiani perseguitati
Il vescovo di Baghdad Shlemon Warduni ospite in questi giorni del presule di Trieste durante una messa nel capoluogo giuliano. Il vescovo caldeo: "Chiediamo al mondo che i nostri cristiani possano festeggiare la Pasqua a Mosul liberata dall'Isis"
Sono 350 quelli rapiti dai tagliagole in Siria. Adesso per molti di loro è arrivata l'esecuzione. Sostieni il reportage
Dalla Libia all'Irak, passando per la Siria. Un dramma che passa troppo spesso sotto silenzio. Sostieni il reportage
Mancano le prove e le conferme ufficiali ma il massacro è stato annunciato da siti Twitter riconducibili al braccio libico del sedicente Stato islamico
Parte un nuovo grande reportage per raccontare il dramma dimenticato dei cristiani nella Repubblica Centro Africana