Per sostituire la quota russa di gas (40%) puntiamo su Algeria, Qatar, Israele e Azerbaijan

Per sostituire la quota russa di gas (40%) puntiamo su Algeria, Qatar, Israele e Azerbaijan
Il premier: sì all'autonomia energetica da Mosca. Il messaggio a Londra: le misure vanno applicate
Tempi, obiettivi e dinamiche politiche della transizione saranno totalmente stravolti dalla crisi seguita alla guerra russo-ucraina. Vediamo perché.
Sindrome "nimby" e burocrazia bloccano pure l'energia green
La guerra ci ha costretti a un bagno di realtà. Non possiamo permetterci soltanto il "green"
Via libera del governo all'utilizzo di centrali a olio e carbone in caso di razionamenti
Non suoni stonato che in questa rubrica oggi mi occupi di energia mentre immagini e scatti fotografici dalla Ucraina testimoniano l'insensatezza della guerra
Non saremmo dovuti arrivare a una guerra per comprendere che una grande nazione deve sviluppare in un settore strategico come l'energia una propria sovranità e non può dipendere per quasi il 50% da un solo fornitore
Edf è l'Enel dei francesi: la principale società elettrica del Paese. Ma, a differenza del gruppo italiano, Edf ha nel suo azionariato una massiccia presenza dello Stato, che controlla l'80% del capitale
Numeri buoni, ma sale la preoccupazione: "L'energia è un problema". Fontana: "Ancora una volta un gran risultato di un modello che resta trainante"