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Il 39enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio, è stato arrestato dopo 11 giorni di latitanza. Si era nascosto nel cassettone del letto matrimoniale nella sua casa di Soiano del Lago

Dopo una fuga durata 11 giorni, Giacomo Bozzoli è stato arrestato per l'uccisione dello zio Mario. Con lui aveva un borsello con 50mila euro, era nascosto nel cassone del letto e si era fatto crescere barba e baffi

Le riprese delle telecamere del resort "Hard Rock". L'uomo è con la compagna il figlio. I magistrati hanno acquisito il filmato

Il 39enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio nel 2015, è stato immortalato nel resort dove ha alloggiato fino al giorno prima del verdetto della Cassazione

Cannes, l'acquario a Valencia, Marbella: dal viaggio alla latitanza La donna: "Uno choc spiegare a mio figlio che lui se ne andava"

Antonella Colossi, la compagna di Bozzoli, è stata sentita dai carabinieri di Brescia. Tra i molti "non ricordo" e "non so", la donna ha detto che erano partiti per una vacanza: "Dopo la sentenza ci siamo separati, non so dove sia"

Per me Giacomo potrebbe essere innocente e non me la sento di biasimarlo per la sua fuga. Chi sarebbe felice di essere rinchiuso in cella e di marcirci fino alla fine dei propri giorni non potendo più abbracciare compagna e figlio? Se sei innocente, immagino che questa prospettiva sia di gran lunga più insopportabile.

Antonella Colossi e il bimbo rientrati in treno da Marbella. Dell'uomo nessuna traccia. I sospetti sulla fuga in Marocco

La donna è stata sentita dai carabinieri di Brescia come persona informata sui fatti. Il racconto lacunoso: "Fino alla sera della sentenza siamo stati insieme, poi mi sono ritrovata su un treno per Milano"

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