L'ideatore della maxi frode da 65 miliardi di dollari per cui è stato condannato a 150 anni di carcere si sfoga col Financial Times: "Mi prendo tutta la responsabilità". Ma punta il dito contro banche come JPMorgan e Hsbc: "Le autorità non seguono le grandi aziende e le banche di investimento"
Il presidente del Consiglio sulla riforma della Giustizia: "Non siamo mai riusciti a farla perché Casini e Fini stavano dalla parte dei privilegi dei giudici". E poi: "Per avere una vera democrazia bisogna cambiare l'architettura istituzionale"
Massimo Zuccotti ha patteggiato 3 anni di reclusione per le accuse di truffa e peculato: ha ottenuto rimborsi indebiti dalla pubblica amministrazione. Alla Onlus applicata una sanzione pecuniaria di 26mila euro

Le norme processuali in vigore in Spagna rischiano di far liberare il presunto assassino di Federica Squarise, la ragazza violentata e uccisa nell’estate del 2008. Si è subito mossa la Lega che ha presentato un'interrogazione per chiedere al governo di intervenire sul governo di Madrid
Nel 2003-04, quando si trovava al vertice del ministero di Giustizia Castelli rifiutò una sorta di trattativa con esponenti mafiosi che promettevano una pubblica dichiarazione di dissociazione in cambio di contropartite
Il conduttore di Annozero vince in Corte d'Appello contro il ricorso presentato dal dg Masi per bloccare la messa in onda del programma dopo la telefonata e la lite in diretta alla prima puntata. I giudici: "Inammissibile l'esposto, sul programma controlli l'azienda"
Il procuratore capo di Milano interviene sulle tre intercettazioni pubblicate da alcuni giornali: quelle trascritte e allegate all'inchiesta anche se coinvolgono Silvio Berlusconi: "Trascrizioni destinate alla difesa. Abbiamo agito nel totale rispetto della legge Boato. Non sono fonti di prova, ma sono state usate per chidere una proroga alle indagini". Ghedini a muso duro: "Erano a disposizione della procura. Invece di scrivere comunicati, pensi a indagare su come sono finite sui giornali"
Continua la battaglia sul processo breve: questa mattina tre ore di ostruzionismo delle opposizioni alla Camera. Poi il Consiglio superiore della magistratura approva a larga maggioranza una risoluzione che stronca la proposta della maggioranza: "E' un'amnistia"
All'indomani della pubblicazione sul Corriere di tre telefonate indebite, Bruti Liberati spiega che "le carte erano solo per la difesa". Ma il nostro cronista Luca Fazzo: "La giustificazione addotta non sta in piedi". Vi spieghiamo il perché: ASCOLTA L'AUDIO
Il tempo per il giudice Giulia Turri di aprire l'udienza (LA CRONACA IN DIRETTA) "di semplice smistamento" e di rinviare tutto al prossimo 31 maggio. Il premier è in aula. Ruby non ci costituirà parte civile, così come i tre funzionari funzionari della questura di Milano che nel maggio scorso rilasciarono Ruby dopo le telefonate del Cavaliere