
“Ho nascosto il cellulare, ho chiamato la polizia e dopo ho consegnato il telefono all'autista perché sennò poteva anche uccidermi”. Lo ha raccontato Rami, il ragazzo che è riuscito a nascondere il cellulare quando il senegalese autista dell'autobus di Crema gli ha ritirati tutti durante il viaggio della scolaresca

Le parole del padre di Rami, uno dei bambini eroi che ha nascosto il cellulare per chiamare i genitori e dare l'allarme dal autobus guidato dal senegalese che gli ha poi dato fuoco

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Questo tizio ci ha detto di stare in silenzio e voleva legarci, tutti avevano paura, io l'ho capito perché ha fatto un altro giro, a Milano ha lanciato gasolio da per tutto, voleva vendicarsi delle sue figlie morte in mare. Ha urlato colpa del Governo e di Salvini”. Lo ha raccontato Sami uno dei dei bambini fuggiti dal bus andato a fuoco a San Donato Milanese
Fonte: VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev


Un testimone dell'incendio: "Io ero con mia moglie e mio figlio. Non so come mai non mi abbia preso. Un macello. C'erano i bambini che scappavano ovunque"





