Essere liberali non significa essere popolari, né con la "P" maiuscola, né con la "p" minuscola. Significa essere controcorrente quando serve

Essere liberali non significa essere popolari, né con la "P" maiuscola, né con la "p" minuscola. Significa essere controcorrente quando serve
Ha sposato la linea Speranza, vorrebbe vietare i videogiochi ai ragazzi ed è contrario alla flat tax
Il presidente: "Calenda sia coerente e corra da solo, i partiti che si ispirano alle nostre idee devono formare un terzo polo"
Vladimir Putin dice che l'Occidente è finito e i suoi, i nostri, valori sono entrati in fase terminale
Mentre Matteo Renzi difende la libertà dell'individuo dallo strapotere statalista, Carlo Calenda presenta il concetto opposto: "La comunità prima dell'individuo"
Il politologo che predisse "la fine della storia" con il crollo dell'Unione Sovietica, sostiene che quella in corso in Ucraina è "la battaglia decisiva tra Paesi liberi e regimi autoritari"
In quest'epoca che invita a tenere in maggiore considerazione i pensieri circa i temi più seri che riguardano le nostre vite, mi ha colpito il richiamo fatto dall'economista e politico Francesco Forte all'immagine del gabbiano
Il 29 e 30 gennaio liberali a confronto su oppressione normativa e crisi
Berlusconi, da maturo liberale, si fa intellettualmente libertino: sfodera cioè quasi ogni giorno il coraggio di abbattere gli steccati ideologici per aprire a visioni sempre più adatte al futuro
Il filosofo teorizzò lo Stato minimo in nome di un individualismo quasi anarchico