Il governo convoca per martedì 17 le 22 sigle sindacali dei tassisti. Continua la protesta a Napoli, Milano e Torino. Gli avvocati diserteranno le cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario. Medici di famiglia, guardia medica e 118 annunciano lo sciopero
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Monti incontra separatamente Terzo polo, Pdl e Pd. Alfano: "Non siano soltanto un favore alle coop rosse". E Gasparri: "Il nostro sì non è scontato"
A Fiumicino nessun taxi agli arrivi. Un gruppo aggredisce i colleghi in servizio. Caos a Napoli, Milano e Torino. La mappa delle proteste. VIDEO 1 - 2. Presidio a Palazzo Chigi. Benzinai, notai, farmacisti: tutti contro Monti L'ANGOLO DEI TASSISTI Raccontateci la vostra protesta: scrivete al Giornale.it
Tassisti in rivolta contro le liberalizzazione del governo Monti. Posteggi vuoti, caos in diverse città. Le proteste città per città
LA PROTESTA Contro le liberalizzazioni Le auto bianche si fermano a sorpresa per dire no alla riforma di tariffe e licenze. Disagi per i passeggeri. LE TRATTATIVE Ieri ricevuti da Pisapia e oggi dal prefetto Ma il 23 è blocco totale
Oggi in Consiglio dei ministri il testo provvisorio sulle liberalizzazioni e sulle misure anti crisi. Benzinai, farmacisti e notai pronti alla rivolta per bloccare il decreto. Intanto ieri i tassisti hanno bloccato le città. A Roma caos alla stazione Termini. E a Napoli occupata piazza Plebiscito. Le norme contenute nella bozza del decreto legislativo
Tra le novità presenti nella bozza al vaglio del governo: più licenze, possibilità di esercitare l'attività anche al di fuori dell’area prevista e maggiore libertà nella fissazione delle tariffe. Barricate della categoria: tassisti sul piede di guerra in tutto il Paese. A Roma bloccata Termini: servizio solo per anziani e malati. A Milano caos a Linate e Stazione Centrale. Rivolta anche a Napoli: occupata piazza Plebiscito. Domani presidio davanti a Palazzo Chigi. Interviene l'Autorità di garanzia sugli scioperi: "Il blocco totale è illegittimo"
Ventotto articoli, che toccano settori dal trasporto pubblico, ai benzinai, alle autostrade, ai saldi, fino alle concessioni per le spiagge, domani al primo esame del Consiglio dei ministri
La bozza del dl prevede la vendita di un terzo degli impianti di proprietà delle società del settore, che i gestori possano rifornirsi anche da soggetti diversi dalla compagnia di riferimento e la vendita nei distributori di alimentari, giornali e tabacchi. Palazzo Chigi precisa: "Viste alcune agenzie che riportano disposizioni di una presunta bozza del provvedimento sulla concorrenza, precisa che i testi pubblicati non corrispondono al documento in lavorazione presso gli uffici. Si tratta dunque di notizie prive di fondamento"
Le associazioni di categoria dichiarano guerra alle liberalizzazioni. Lunedì 23 incroceranno le braccia i tassisti di tutt'Italia. Il decreto legge parte dai distributori: in vendita un terzo degli impianti di proprietà delle società del settore. Ma il governo smentisce: "Notizie prive di fondamento"