Nelle immagini che hanno fatto il giro dei social un polacco picchia un indiano con una violenza inaudita. Colpita anche una donna. (Da Fb Riprendiamoci Roma)

Nelle immagini che hanno fatto il giro dei social un polacco picchia un indiano con una violenza inaudita. Colpita anche una donna. (Da Fb Riprendiamoci Roma)
Avete mai provato a fare un giro sulla metro di Roma? Magari nelle ore di punta, passando per le stazioni più turistiche della ormai tristemente famigerata linea A: Termini, Repubblica, Barberini, Spagna, San Pietro e ovviamente Colosseo. Se la risposta è negativa, buon per voi. Significa che non siete mai stati accerchiati, minacciati e derubati – se non addirittura aggrediti – da una delle tante baby gang di rom che spadroneggiano indisturbate tra banchine e vagoni. Dice però un vecchio adagio: “Tutte le strade portano a Roma”. Perciò, in futuro, vi potrebbe capitare di arrivare nella Città Eterna ed usufruire del suo trasporto pubblico. Allora sì che vi sarà utile guardare questo video.
È il 13 ottobre e in molti nella stazione Marconi aspettano l'arrivo del treno sulla banchina della linea B della metropolitana. Dall'altro lato, in transito con direzione Laurentina, arriva un treno vuoto. È un mezzo di prova per scuola conducenti, non è mai stato utilizzato. Il convoglio, un CAF MB.433-434, effettuerà 1500 km di prove su binari e ha ancora tanti test da superare.Ci si aspetterebbe un mezzo nuovo di zecca, pulito, scintillante, praticamente appena uscito dalla fabbrica. E invece lo spettacolo che si presenta ai cittadini è un treno già vandalizzato, ricoperto di scritte senza senso, spruzzate con le bombolette da writer impuniti e indisturbati, che si aggirano la notte tra i depositi dei mezzi e le stazioni dove sostano i treni. Video da twitter: Trenino Blu
"La metro si ferma a 200mt da Anagnina e siamo costretti a camminare accanto ai binari" è questo che i passeggeri sono stati costretti a fare nella metro A di Roma dopo l'incidente di oggi
Sulla pagina Facebook Gnazzzio i video che imbarazzano il sindaco Marino: tornelli rotti o assenti. E nessuno paga