Dall'Inghilterra rimbalzano le voci di un SuperMario infelice per aver scelto l'Inghilterra: non si è ancora ambientato a Manchester e spesso torna a Milano anche solo per poche ore

Dall'Inghilterra rimbalzano le voci di un SuperMario infelice per aver scelto l'Inghilterra: non si è ancora ambientato a Manchester e spesso torna a Milano anche solo per poche ore
Il brasiliano, al rientro da un infortunio, è tornato ad allenarsi con i compagni. E su Leonardo dice: «Speriamo non faccia troppo bene all'Inter, perché noi vogliamo assolutamente lo Scudetto»
L'ex tecnico del barese: «Ancora non gli ho perdonato la chance che ha perso al Real Madrid, ma credo che con Allegri possa andare d'accordo perché i due si assomigliano»
Antonio è autentico: simpatico e indisponente al tempo stesso. Al Milan troverà il modo di offendere anche Berlusconi...
Leonardo è il settimo allenatore della storia rossonerazzurra a fare il salto da una panchina all'altra delle milanesi. Prima di lui ci riuscirono un ungherese (Violak) e cinque italiani (Bigogno, Radice, Castagner, Trapattoni e Zaccheroni).
La figlia 26enne del premier si racconta in un'intervista a Vanity Fair: "Gli scandali mi hanno amareggiato, ma credo a mio padre". Una bordata al ministro delle Pari opportunità: "Grave che si lagni". E poi apre a Renzi: "Da lui mi sentirei rappresentata"
Il fantasista dalla Samp ai rossoneri. Domani è prevista la firma da parte del talento barese che potrebbe già aggregarsi alla squadra rossonera nel ritiro invernale di Dubai a partire dal 27 dicembre
Berlusconi da Bruxelles: "Ci siamo quasi". Bisogna però trovare l’accordo sui soldi per il Real. E Ronaldinho resta fino a giugno
Sorteggio fortunato a Nyon per gli accoppiamenti degli ottavi di Champions League. Per i giallorossi la prima classificata più abbordabile. Ai rossoneri l'inglese meno blasonata. Per i nerazzurri la replica della finale dello scorso anno. Il Napoli in Europa League pesca il Villareal
Domani a Nyon (ore 12), Inter, Milan e Roma conosceranno le rispettive avversarie negli ottavi di Champions League: la squadra di Guardiola è l'avversario più temibile. I nerazzurri rischiano di trovare il Real Madrid dell'ex Mourinho