Andrea Madaffari, vice presidente della immobiliare Kreiamo spa, controllava la Immobiliare Buccinasco srl, riconducibile alla cosca dei Barbaro
'ndrangheta
Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia scomparsa a Milano un anno fa, è stata uccisa e sciolta nell'acido. L'omicidio organizzato dall'ex convivente Carlo Cosco. Gli inquirenti: "E' stata una esecuzione"
Con la deposizione di alcune corone di fiori a Palazzo del Rio è stato commemorato il quinto anniversario della morte di Francesco Fortugno. Appello di Napolitano: "L'Italia ha bisogno di una mobilitazione civile". Schifani: "Fortugno simbolo di tante speranze"
Il boss Antonino Lo Giudice che ha deciso di collaborare con la giustizia ha confessato l'organizzazione degli attentati alla casa del procuratore, alla procura e alla Dda di Reggio Calabria, dove era stato trovato un bazooka
Dopo una segnalazione la polizia ha trovato un bazooka nelle vicinanze del tribunale di Reggio Calabria. L'arma, monouso e già utilizzata, era inoffensiva. Si va verso l'invio dei militari
Tra le 22 persone in arresto anche i responsabili dell'attentato fatto il 3 gennaio scorso contro gli uffici della procura di Reggio Calabria. Il procuratore Di Landro aveva deciso di revocare alcuni fascicoli al sostituto Francesco Neri
Nuovo blitz della polizia: il legale, regolarmente iscritto all’albo, faceva lo strozzino e gestiva gli affari del clan. Presi anche un immobiliarista, un artigiano e nove affiliati. Gli inquirenti: "Ancora una volta nessuna denuncia"
Per riciclare "somme ingentissime" provenienti del traffico internazionale di droga la 'ndrangheta faceva anche ricorso al sistema delle vincite a giochi e lotterie nazionali. La stretta del Ros sul clan dei Lucà: ecco come aggiravano i controlli del Fisco
Vincenzo Mandalari era sfuggito alla maxiretata del luglio scorso, si temeva che fosse stato ucciso. Invece sta bene e presenta ricorso al tribunale contro il sequestro dei suoi beni.
Il 26enne Antonio Perre, che lunedì si è consegnato ai carabinieri, è accusato di fare parte della cosca dei Barbaro-Papalia. Lui nega: «Ho sempre lavorato in maniera lecita»