
In un messaggio audio, i maoisti hanno definito i negoziati "una farsa" e hanno lanciato un ultimatum al governo dello stato indiano dell'Orissa: "Se non verranno accolte le nostre richieste, ci sarà un passo estremo"
Dopo il Regina Coeli il Santo Padre ha lanciato un chiaro appello ai governi: "La via del negoziato e del dialogo prevalga su quella della violenza, con l’aiuto degli organismi internazionali che si stanno adoperando nella ricerca di una soluzione alla crisi. Si evitino altri spargimenti di sangue"
Scaduta senza proroghe la moratoria di dieci mesi sulla costruzione di insediamenti nei Territori palestinesi. Netanyahu ad Abu Mazen: "Ora portiamo avanti negoziati sinceri e positivi". Primi scontri nei Territori
Dopo i colloqui diretti di Washington, a Sharm el-Sheikh la seconda tappa del processo di pace: Netanyahu e Abu Mazen incontrano la Clinton. Israele non vuole prorogare il congelamento degli insediamenti
All'indomani dell'inizio dei trattati tra Israele e Palestina, 13 gruppi armati palestinesi di Gaza, fra cui il braccio armato di Hamas, hanno deciso di unire le proprie forze contro i negoziati di pace a Washington
Iniziati i negoziati diretti tra israeliani e palestinesi. Peres vede il Papa: "Serve un accordo tra le parti". Ma resta ancora la spina delle colonie. Incontri ogni due settimana: prossima sessione il 14 e 15 settembre
Quattro israeliani sono stati uccisi ieri sera in un "attacco terroristico" vicino alla colonia ebraica di Kyriat Arba, nella regione di Hebron nel sud della Cisgiordania, alla vigilia dei negoziati di pace diretti tra israeliani e palestinesi a Washington
Il 2 settembre il primo ministro incontrerà il leader palestinese a Washington per l'apertura di negoziati diretti dopo mesi di stallo

"Un negoziato serio in Medio Oriente può essere condotto solo attraverso colloqui diretti" questo il pensiero di Netanyahu dietro la proposta ai palestinesi. Primo appuntamento il 2 settembre
I negoziati diretti ripartono il 2 settembre a Washington: trattative di 12 mesi. Obama riceverà Netanyahu e Abu Mazen per ritessere il filo del dialogo: "Senza precondizioni". Invitati anche Egitto e Giordania