
L'impennata dei contagi e l'aggravarsi dell'emergenza sanitaria stanno rapidamente spingendo Giuseppe Conte in un angolo, con tutti i nodi che il premier ha abilmente dribblato in queste settimane che ora vengono al pettine

Un brutto spettacolo. L'epidemia non è ai livelli di marzo ma il tasso di litigiosità e impreparazione del sistema ci si avvicina pericolosamente.

Una fetta di libertà in meno oggi per poter tornare a goderne appieno domani è una rinuncia accettabile? Oppure la sicurezza sanitaria non vale una tale intollerabile privazione?

La capogruppo: "Il virus? Preso alla Camera o sui mezzi a Milano"

Il commissario accusa: "Mai attivati 1.600 posti". Dimentica i ritardi su tamponi e banchi: così ha sprecato la "tregua estiva"

Dopo l'ospedale Sacco di Milano, anche lo Spallanzani di Roma ha dato inizio alla metamorfosi Covid. Da ieri l'istituto accetta solamente casi di coronavirus, con una riconversione che non poteva essere rimandata nemmeno di un giorno.

Serrata anticipata (ma non troppo) entro mezzanotte. Alle superiori lezioni on line alternate a quelle in aula

Palazzo Chigi prepara nuovi provvedimenti. Bar e ristoranti, chiusure alla "francese". Nelle superiori metà delle lezioni a distanza. Orari scaglianti nelle aule e nelle aziende.

L'hanno definito un "flop" e un "fallimento" Ora i "giallorossi" si chiedono se è pronto

Scontro sul voto a distanza. L'ex grillina Frate: "Volete che ci scappi il morto?"
