Al Lingotto di Torino la convention della corrente di Veltroni. Intanto il segretario del Pd la spara grossa: "Alle prossime elezioni vinciamo alla grande". Guarda il video. E si candida a fare il presidente del Consiglio. SONDAGGIO Se si andrà a votare sarà Bersani il candidato premier? / VOTA
Popolo della Libertà (Pdl)
Dal Lingotto, dove ha chiamato a raccolta la sua corrente, Veltroni torna ad attaccare Berlusconi: "Faccia un passo indietro e si dimetta nell’interesse dell’Italia". Poi attacca il berlusconismo, definendolo "populismo di destra". Ma attacca anche il "populismo di sinistra". Con un chiaro riferimento a Vendola e a una parte del Pd
Il direttore risponde alla lettera di un lettore: "Cedere alla tentazione di un cambio in corsa significa cadere nel tranello mediatico-giudiziario abilmente orchestrato da Procure e stampa di sinistra"
Il presidente del Consiglio: un processo mediatico a fini eversivi. Il fango non funziona: la gente resta con Silvio. La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha rimandato a martedì l'esame sugli atti del caso
Chiunque sia stato ad Arcore è stato schedato, seguito, intercettato. Il premier: un ordine dello Stato ha deciso di fare una guerra a un potere dello Stato. Allarme silente del Colle
Intervista all'ex ministro Antonio Martino. "Ho scritto il programma di Forza Italia nel '94. Oggi mi rottamano". "Berlusconi ha messo i liberali in parlamento, altro che il Pli". Fini? "Mi ha deluso, non poteva fare un partito da Montecitorio"
Il Cav replica alle accuse sul caso Ruby: "Infondate e risibili". E rilancia: "Il Paese non è libero, ora si riformi la giustizia". Il messaggio del premier ai Promotori della libertà (guarda il VIDEO). Il Senatùr assicura che il governo non è a rischio ma avverte: "Se Silvio è minacciato, il voto si fa più vicino". Palamara incalza: "Giudici strumentalizzati dal 1992". Ma il Pdl denuncia: "Così delegittimano il governo, Fli non cavalchi l'attacco". Premier dai pm, i legali: nessuna decisione
Il discorso integrale del premier Silvio Berlusconi ai Promotori della Libertà dopo l'ennesima persecuzione dei magistrati milanesi
Il presidente del Consiglio torna sulla sentenza della Consulta: "La Corte ha riconosciuto che il legittimo impedimento è giusto per chi svolge attività di governo". Poi: "Contro di me una persecuzione". I processi ripartono, ma sono destinati a cadere. Appello a sorpresa da sinistra: "Ribellatevi a questa sentenza"
La maggioranza non ci sta. Il Pdl respinge duramente la decisione presa dalla Corte Costituzionale di boccare in parte il legittimo impedimento: "Così ci si affida alla valutazione soggettiva del magistrato". La Gelmini: "Il premier è oggetto di persecuzione". Lega: "La Consulta è ostile"