La consegna "al binario" di alcune pizze che un gruppo di agenti pugliesi hanno ordinato prima di continuare il loro viaggio, creando l'ilarità degli altri passeggeri e anche un po' di invidia

La consegna "al binario" di alcune pizze che un gruppo di agenti pugliesi hanno ordinato prima di continuare il loro viaggio, creando l'ilarità degli altri passeggeri e anche un po' di invidia
La pizzeria migliore al mondo è a Napoli? A quanto pare no, è a New York
In questo locale di Varese, che quest’anno festeggia cinquant’anni, il patròn Antonello Cioffi propone infinite versioni del piatto più famoso del mondo, che si trasforma in sushi, in tagliolino, in pacchero, in bun, in cozza, in brioche, perfino in "spinello". Tantissime trovate ma anche un’altissima qualità degli ingredienti. E il plus di una cantina da ristorante stellato
Bufera dopo un articolo del New York Times, il quale afferma che la pizza migliore del mondo sarebbe quella preparata negli Stati Uniti d'America
È il vermiglio intenso il colore di questo nuovo locale in via Faruffini, a Milano, che porta nel mondo della pizza la passione per la qualità estrema di Massimo Minutelli, già patròn della Griglia di Varrone. Impasto leggero e digeribile, ingredienti di qualità (in particolare i salumi) e una carta piena di sorprese
Una vera sorpresa il locale della famiglia Vaccaro, che propone una margherita di livello assoluto grazie a ingredienti di alta qualità e a una lavorazione accurata grazie a papà Pino e soprattutto a Gigi. Doppia la stesura (tradizionale e alla romana) ma è la prima quella che vale il viaggio
Una nota foodblogger si indigna sui social per la pasta mafiosa: ancora troppi stereotipi e pregiudizi offensivi all'estero
Il locale di Varese compie quest’anno mezzo secolo. Fu fondata nel 1974 da Gaetano Cioffi, è oggi guidata dal figlio Antonello, che ha alzato il livello del locale con un grande lavoro sulle farine, sulle lievitazioni e sugli ingredienti e con una cantina decisamente di alto profilo
Apre in centro a Napoli un nuovo museo per celebrare la cucina napoletana. E si può anche assaggiare.
Un locale nato nel 1969 e che da sempre propone a stessa filosofia: accontentare la clientela con quattro tipologie dallo stesso impasto e con la possibilità di avere due gusti in una sola pizza. Il locale è guidato da Sabrina Longhi, figlia del fondatore Paolo, e al forno da 41 anni c’è Leo Matarrese