Il rapporto dell'Istat: la disoccupazione giovanile è al 29,1%, gli inattivi toccano il 38%, prima di noi c'è solo Malta

Il rapporto dell'Istat: la disoccupazione giovanile è al 29,1%, gli inattivi toccano il 38%, prima di noi c'è solo Malta
Nuove critiche da Bruxelles sulle politiche fiscali di Monti: "L'imposta sulla casa deve essere modificata in senso più progressivo". Il Cav: "Si paghi solo su immobili di lusso"
Il rischio di povertà o di esclusione sociale in Italia è cresciuto dal 26,3% del 2010 al 29,9% del 2011
Il dato dell'Istat ci pone al di sopra della media europea. Per una famiglia su due redditi sotto i 2mila euro al mese. Le cose vanno peggio al Sud
In difficoltà l'11% delle famiglie. Le piaghe dei falsi invalidi e del lavoro sommerso
Secondo il report sulla povertà, nel 2011, l’11,1% delle famiglie è relativamente povero. Maggiori difficoltà nel Mezzogiorno
Segnali di peggioramento tra le famiglie senza occupati né ritirati dal lavoro, famiglie cioè senza alcun reddito proveniente da attività lavorative presenti o pregresse, per le quali l'incidenza della povertà, pari al 40,2% nel 2010, sale al 50,7% nel 2011. I tre quarti di queste famiglie risiedono nel Mezzogiorno, dove la relativa incidenza passa dal 44,7% al 60,7%
Incertezza economica tra gli anziani che vivono in condizioni di marginalità e di disagio. Sempre più spesso sono costretti a fare i conti con i debiti
Nel 2011 56mila famiglie italiane hanno avuto un provvedimento di sfratto per morosità: nel 2006 erano quasi 34mila. Roma e Torino al top
Balzo all’indietro di quasi 15 anni per i consumi delle famiglie italiane. La Confcommercio condanna le continue manovre economiche: "Effetti recessivi pesanti"