Berlusconi irritato con gli eccessi a Montecitorio dei suoi "che portano solo danni". Napolitano convoca i capigruppo e accusa destra e sinistra: "Show indecorosi"
Quirinale
Romano ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, che però ha espresso perplessità sulla sua posizione di indagato. Il neoministro: "La nota non rispecchia il pensiero di Napolitano". Letta: "Bondi conferma le dimissioni con una lettera nobilissima". Galan va alla Cultura
Berlusconi a Milano: "Vi stupirà sapere che il presidente del Consiglio non ha un telefonino e non perché non possa averlo, ma perché è esposto a ogni tipo di intercettazione. Un paese così non è libero e civile". Poi: "Sulle intercettazioni un patto Fini-Anm"
Autorizzata la fiducia alla Camera sul Milleproroghe nel caso in cui si decidesse di presentare un maxiemendamento del governo per correggere i punti su cui si sono appuntati i rilievi del Quirinale
Il governo fa, il parlamento distrugge. Lo sfogo del Cav: "Quello che concepisco come un focoso destriero purosangue, quando esce dal Parlamento è un ippopotamo". E chiede una riforma istituzionale. Siete d'accordo? SONDAGGIO
Nei colloqui privati il premier si dice sorpreso per il richiamo di Napolitano al voto anticipato: non mi aspetto trattamenti di favore, ma almeno un comportamento pari a quello tenuto col governo precedente che si reggeva su un solo voto al Senato
Il centrodestra fa muro all'ultimatum lanciato ieri dal Colle facendo presente che ad alzare i toni del dibattito non sono certo il governo né la maggioranza. Casini subito all'assalto: "Giù i toni o è meglio andare al voto". Ma il Pdl: "Situazione grave ma la maggioranza c'è"
Durante l'incontro di ieri con Berlusconi, Napolitano lancia un nuovo ultimatum: "Ci sono motivi preoccupazione sull'asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici". E avverte: "Legislatura a rischio"
I vertici del Consiglio superiore della magistratura ricevuti dal presidente della Repubblica. Vietti esprime "preoccupazione e inquietudine". Napolitano ricorda che "nella Costituzione ci sono i principi del giusto processo". E nel pomeriggio incontro con Silvio Berlusconi
Lettera al governatore dell'Alto Adige dopo il "no" alla partecipazione alle celebrazioni dei 150 anni: non può parlare a nome di una "pretesa minoranza austrica". Durnwalder replica: "Non ci sarò". Gli assessori italia: "Noi parteciperemo". Se la Nazione non esiste / M. Cervi