La vera partita del leader dell'Udc: sgambettare il nuovo premier per sbarrargli la via del Quirinale, il cui prossimo inquilino sarà eletto dopo le prossime elezioni nel 2013
Lunga giornata di colloqui al Colle. Al centro dei colloqui la crisi. Il Pdl conferma: "Nessuna alternativa a questo governo". Ma il Pd e il Terzo Polo vogliono le dimissioni del Cav. Lui replica: "In parlamento abbiamo una maggioranza in grado di approvare i singoli provvedimenti". La Lega non viene convocata dal Quirinale: "Siamo troppo saggi". Al vertice del Pdl presente anche Tremonti. Si lavora per varare il pacchetto anti crisi. Tra le misure non ci sarà la patrimoniale
Giallo su una frase apparsa sulla pagina ufficiale di Fini su Facebook, ed anche su Twitter. Il presidente della Camera scrive: "Nel pomeriggio salirò al Quirinale per spiegare come sia diventato difficile, vista la situazione in cui versa la maggioranza, garantire il normale andamento dei lavori parlamentari". Poi la frase viene rimossa. Ma scoppia la polemica
Voluta da Alessandro VII, realizzata nel 1657 da Pietro da Cortona, cancellata nel 1811 dai francesi per farne l'appartamento di Napoleone. Ma ora, dopo un lungo restauro, è tornata alla luce e l'11 ottobre sarà inaugurata da Napolitano.

Calderoli sale al Quirinale per presentare la bozza di riforma costituzionale a Napolitano. Il testo prevede il dimezzamento dei parlamentari e il Senato federale. Il ministro leghista: "Prima pensiamo a questo, e poi si farà la legge elettorale"
Il premier è salito al Colle per incontrare Napolitano. Ieri i capigruppo del Pdl e il ministro Maroni sono stati ricevuti dal capo dello Stato per sondare la maggioranza e capire la sua capacità di affrontare la crisi economica. Dal Pdl l'assicurazione che il governo è solido
Dopo aver incontrato le massime autorità dello Stato, il presidente della Repubblica auspica un confronto aperto a tutti: "Bisogna essere consapevoli delle comuni responsabilità in questo momento delicato"
Concluso il vertice al Quirinale con il premier. Napolitano è rientrato dalle vacanze per essere aggiornato sulla manovra anti crisi. Il capo dello Stato ha incontrato anche Bersani e Casini
A poche ore dalla chiusura d’agosto, un annuncio clamoroso. Il presidente Napolitano rinuncerà agli aumenti che gli spettano per contratto fino alla fine del mandato, nel 2013. Ma a conti fatti sono 68 euro al mese
Ex sostituto della procura di Roma, deputato nel 2001, il nuovo ministro della Giustizia ha preso parte in passato ai processi che hanno fatto la storia: dai Nar ad Aldo Moro fino a Gladio