Finiscono nei guai a Napoli due marocchini e un giovane rumeno. Per i nordafricani l'accusa di ricettazione, al "cliente" dell'Est europeo quella di incauto acquisto
Finiscono nei guai a Napoli due marocchini e un giovane rumeno. Per i nordafricani l'accusa di ricettazione, al "cliente" dell'Est europeo quella di incauto acquisto
Una vera e proria catena di "smontaggio" che riusciva a far sparire un'auto, rivenderne i pezzi e demolirla in soli quindici minuti grazie ad un'organizzazione impeccabile
Per evitare l’arresto un marocchino ha ferito un poliziotto con una spranga. L’uomo, insieme a due connazionali, rischia l’espulsione dall’Italia
I tre finti turisti, di età compresa tra i 34 e i 45 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti, riuscivano a nascondere la refurtiva senza che suonassero gli allarmi antitaccheggio, grazie a delle borse schermate costruite artigianalmente
Le indagini degli inquirenti sono mirate a comprendere se lo straniero agisse da solo o se alle sue spalle operasse una vera e propria banda ben organizzata, dedita ai furti e ad attività di ricettazione
L'uomo, un 25enne di nazionalià moldava, è finito in manette