L'indomito Alex Zanardi si prepara a gareggiare nelle paralimpiadi

L'indomito Alex Zanardi si prepara a gareggiare nelle paralimpiadi
Bolt si trattiene nello stadio vuoto per provare il giavellotto
"Sull'onda dell'entusiasmo mi viene da dire che questa ultima mia medaglia è anche la più bella. E' un bronzo che vale oro di un gruppo che sta crescendo e che ha un grande futuro". Sono le parole del capitano del Settebello, Stefano Tempesti, dopo la festa per il bronzo di Rio alla sua ultima partita in azzurro.
Arriva l’atteso oro nei 200 metri di Usain Bolt, ma non il «promesso» record mondiale, che resta quel 19.19 da lui timbrato ai Mondiali di Berlino 2009. Il giamaicano parte bene e come di consueto inizia una gara a parte già ai 100. Chiude a 19.78, lo stesso tempo delle semifinali. Al traguardo, però, Bolt ha un gesto di stizza. Non è felice della propria prestazione, pur avendo conquistato il secondo oro a Rio2016. Lo segue, come nella semifinale di ieri, il canadese De Grasse argento con 20.08. Bronzo disputatissimo e assegnato al fotofinish al francese Lemaitre (20.12, stesso tempo del britannico Adam Gemili). Prima della finale cade un pò di pioggia all’Engenhao, ma dopo c’è spazio solo per la festa. Bolt si avvolge nella bandiera della Giamaica e poi manda in delirio il pubblico brasiliano alzando al cielo anche quella verde-oro. Scatta una sequenza di musica reggae, Bolt si concede per i selfie di fine gara e infine bacia la pista che lo avvicina al triple triple, mentre dagli spalti si grida il suo nome. Intanto il giamaicano diventa il primo atleta olimpico ad aggiudicarsi il triple double, tre volte oro nei 100 e 200 a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016.
La finale dei 1500 stile libero ha suscitato l'entusiasmo del telecronista Rai che, dai 25 metri in poi esulta in un crescendo epico: "Andiamo a vincere che si spalancano le porte e gli dei dell'Olimpo aprono le braccia. Lampi d'oro squarciano le tenebre".
I Paesi Bassi si impongono per 3 set a zero contro la nazionale femminile di pallavolo, vincendo la seconda partita del proprio girone. L’Italia resta ferma a 0 vittorie 0 punti e 0 set vinti; l’eliminazione nei gironi è ora davvero ad un passo. Positivo ma tardivo l’ingresso di Ortolani in ricezione che commenta così la gara: "Abbiamo dato tutto. Non so cosa dire. I movimenti erano quelli giusti. Io ho dato tutto, come anche le mie compagne. A volte magari abbiamo sbagliato troppo, ma l'atteggiamento è stato sempre quello giusto". Infine ha affermato: "Sono molto dispiaciuta perché fuori siamo una grande squadra e in campo non riusciamo a rendere al meglio".
La calma prima della temepsta. Gli atleti e le atlete, Federica compresa, si riscaldano in acqua prima delle batterie del pomeriggio brasiliano. Dobbiamo avere Fede nei 200 stile della Pellegrini...
Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno conquistato la medaglia d'argento nel trampolino sincro 3 metri alle Olimpiadi di Rio. Le due azzurre hanno chiuso con il punteggio di 313,83, alle spalle solo della coppia cinese formata da Wu Minxia e Shi Tingmao (345,60). Cagnotto-Dallapè si riscattano alla grande dopo la delusione del quarto posto a Londra e si mettono al
collo un altro argento dopo i due conquistati ai Mondiali (Roma 2009 e Barcellona 2013). Per la Wu Minxia è il quarto oro olimpico consecutivo, un record assoluto.