Salta la proposta Macron. Si rischia l'ordine sparso

Salta la proposta Macron. Si rischia l'ordine sparso
Francia e Gran Bretagna propongono una tregua di un mese: "Va coinvolta la Russia ma serve il sostegno delle armi". Con Zelensky "per tutto il tempo necessario"
Continuano i negoziati, ma Israele non ha fretta. Bombe su Rafah, due morti. "Grave violazione"
Il tycoon: "Non torneranno nella Striscia". Hamas: così garanzie saltate. Slitta il rilascio degli ostaggi, Idf in allerta
Kellogg potrebbe portare il piano a Monaco, poi sarà in Ucraina. Niente Nato per l'Ucraina: dubbi di Zelensky
Il 19 gennaio e' entrato in vigore l'accordo di tregua tra Israele e il gruppo militante Hamas. L'attuazione dell'accordo, siglato a Doha, e' garantita dai tre Paesi mediatori: Qatar, Egitto e Stati Uniti. Prevede un meccanismo di monitoraggio internazionale. L'intesa rappresenta una soluzione temporanea per regolare un conflitto che si protrae dal 7 ottobre 2023, quando Hamas mise a segno una serie di attacchi in cui furono uccise circa 1200 persone, tra civili e militari, e altre 250 furono rapite. L'accordo si articola in tre fasi. La prima, di sei settimane, comprende la negoziazione delle due successive. Il 4 febbraio, giorno 16 dall'intesa, iniziano i colloqui per la definizione delle fasi successive.
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