Il politico italiano capì subito la portata della Perestrojka. La sintonia con la Russia apriva scenari diplomatici importanti per l’Italia

Il politico italiano capì subito la portata della Perestrojka. La sintonia con la Russia apriva scenari diplomatici importanti per l’Italia
Pubblichiamo un appunto autografo di Andreotti relativo alla telefonata avvenuta dopo il fallimento del colpo di stato e il rientro di Gorbaciov a Mosca il 22 agosto 1991.
Di origini aristocratiche e di liberi costumi, sostenne l'opposizione operaia al regime
Mosca e l'ombra dell'autarchia Urss: isolamento, crollo della valuta e gente in coda per fare la spesa. Il partito Russia Unita: "Nazionalizziamo le aziende occidentali"
Lo storico: "Proibire l'uso della parola guerra è un atto stupefacente e anche sfacciato, in vecchio stile sovietico"
A Brest, esattamente 104 anni fa, la Russia riconobbe per la prima volta un'Ucraina indipendente. La città dei colloqui ha valenza simbolica.
Nella politica di Mosca c'è la ricerca di una sfera d'influenza. Ma anche il rifiuto di accettare l'indipendenza del vicino occidentale. Russi e ucraini sono uno stesso popolo, ha scritto il leader del Cremlino, e il sentimento nazionale coltivato a Kiev è solo una falsificazione storica
Dall'occupazione della Crimea alla normalizzazione kazaka. Mosca vuole isolare l'Est Europa dalla Nato. E sposare la Cina
Nella lotta all'ultimo sangue tra vini spumanti francesi e italiani, un residuato alcolico dei tempi della Guerra Fredda la vince
Il più importante diplomatico della storia recente del Vaticano è stato un cardinale posato, attento e dai modi garbati: Agostino Casaroli