L’uomo di 25 anni, con precedenti, ha tentato anche di afferrare un coltello: l’hanno fermato i carabinieri
L’uomo di 25 anni, con precedenti, ha tentato anche di afferrare un coltello: l’hanno fermato i carabinieri
L'uomo, sempre più violento, aveva instaurato in casa un autentico clima di terrore. Oltre a maltrattare, insultare e minacciare costantemente la consorte, il 50enne aveva cominciato a prendere di mira anche la figlia adolescente di lei, violentata e costretta al silenzio
La donna si era recata con la figlia in vacanza nel paese natale del compagno, persona fino a quel momento dolce e premurosa. Una volta in patria l'uomo muta atteggiamento: geloso e possessivo, arriva a picchiarla e ad impedirle di comunicare con amici e familiari in Italia
Il gip di Firenze ha accolto la richiesta di archiviazione del pm perché ha riconosciuto la non volontarietà delle violenze dell'uomo perché soffre di malattia depressiva
La donna non aveva mai trovato il coraggio di denunciarlo. L'occasione nel 2018, quando si trovava ospite di alcuni parenti a Padova proprio per sfuggire alle violenze del marito: sono emersi oltre 20 anni di maltrattamenti e violenze
Al culmine di una lite con la donna, lo straniero l'ha aggredita e ferita in modo serio, poi ha tentato di lanciare la figlia di 4 mesi dal balcone: provvidenziale l'intervento dei carabinieri, supportati dai vigili del fuoco
Dopo l'aggressione, la giovane è corsa a rifugiarsi da un'amica, ma ha poi deciso di consegnarsi, comunicando ai carabinieri la propria posizione. Considerate le circostanze, l'adolescente è stata rimessa in libertà con una denuncia, mentre il padre è stato trasportato al pronto soccorso
Lo straniero non accettava la fine della relazione con la compagna, che aveva anche avuto l'ardire di denunciarlo. Dopo esser stata dalla polizia si erano moltiplicati gli atti persecutori nei suoi confronti, con minacce di morte estese anche alla madre. L'uomo è finito dietro le sbarre del carcere
Dopo 4 mesi di violenze, la 27enne ha trovato il coraggio di chiedere aiuto durante il ricovero in ospedale, ma non è riuscita a lasciare il marito. Grazie alle indagini condotte dalla squadra mobile di Como, il pericoloso soggetto è finito dietro le sbarre
In seguito ad una lite, l'albanese ha colpito numerose volte la consorte con un martello, prima di uscire fuori casi ed aggredire anche la vicina, probabilmente accorsa dopo aver sentito le urla. Compiuto il massacro, il 66enne ha rivolto l'arma anche contro se stesso