Il segretario generale del Sappe rinnova la proposta di far scontare il carcere in patria per i sempre più numerosi detenuti stranieri che delinquono in Italia. "Sono oltre 20mila, troppo poche le espulsioni dal nostro Paese"

Il segretario generale del Sappe rinnova la proposta di far scontare il carcere in patria per i sempre più numerosi detenuti stranieri che delinquono in Italia. "Sono oltre 20mila, troppo poche le espulsioni dal nostro Paese"
L'indagine è stata avviata dopo la denuncia presentata dalla moglie dell'arrestato che ha raccontato anni di vessazioni, umiliazioni, calci, pugni e schiaffi, continuamente insultata e minacciata di morte
Fondamentale l’intervento delle forze dell’ordine che hanno fermato il 37enne. La donna per anni aveva subito gravi violenze da parte dell’uomo
All'ennesima aggressione in casa, la vittima, una donna di 35 anni, ha chiamato in aiuto i carabinieri che l'hanno sottratta dalle mani violente del marito
Nel quartiere Vasto a Napoli continuano gli atti di violenza e di criminalità compiuti da immigrati. I cittadini esasperati hanno dato vita ad un comitato
Le testimonianze emergono da un documento redatto da una delegazione del partito Radicale che ha eseguito una visita nella struttura a fine estate
Mentre la compagna dormiva, l'uomo si è avvicinato a lei e ha iniziato a colpirla con calci e pugni su tutto il corpo. E così dopo l'ennesimo episodio di violenza, la donna ha denunciato il suo convivente
L'aguzzino è stato condannato a sei anni e quattro mesi. Era già ai domiciliari dalla madre
(Agenzia Vista) Padova, 01 ottobre 2019
Botte ai bambini, arrestato imam 23enne del Bangladesh
Nella mattinata odierna la DIGOS della Questura di Padova ha dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale di Padova sugli esiti di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di un cittadino del Bangladesh per il reato di maltrattamenti ai danni di minori. Le indagini hanno accertato come il ventitreenne tratto in arresto nel corso delle lezioni di religione islamica, che lo stesso teneva quotidianamente presso l’associazione Bangladesh Cultural Center di via Jacopo da Montagnana all’Arcella, maltrattava i giovanissimi allievi di età compresa tra cinque e dieci anni affidati a lui per ragioni di educazione, abusando della qualità di imam, colpendoli ripetutamente con pugni, anche alla testa, strattonandoli e rivolgendo loro minacce. _Courtesy: Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
La piccola ha riportato gravi danni cerebrali e rischia di rimanere cieca. Il giudice: "Il carcere sarebbe una punizione inutile". Per la donna disposte 300 ore di lavoro non pagato