Grande vittoria del giovane sardo che l'Italia aveva scoperto al Giro (terzo posto finale). Attacco a un chilometro dal traguardo, sull'ultima salita, e arrivo solitario. Battuti Valverde, Rodriguez, Contador (che resta leader) e Froome
Grande vittoria del giovane sardo che l'Italia aveva scoperto al Giro (terzo posto finale). Attacco a un chilometro dal traguardo, sull'ultima salita, e arrivo solitario. Battuti Valverde, Rodriguez, Contador (che resta leader) e Froome
Archiviata la cronometro, si torna a salire. Al Santuario de San Miguel de Aralar c'è il terzo arrivo in quota della Vuelta, preceduto da un'altra ascesa di terza categoria. I big, dunque, sono chiamati ad un nuovo scontro in una tappa difficile
Splendido assolo di Fabio Aru alla Vuelta. Il Sardo conquista la cima di San Miguel de Aralar con una stoccata all'ultimo chilometro. Battuti per 6'' Valverde, Rodriguez e Contador, qualche metro più indietro Froome. Quintana cade di nuovo ad inizio tappa e torna a casa con una frattura alla clavicola.
Tony Martin vince il braccio di ferro con Cancellara e si aggiudica la crono di Borja. Uran è il migliore dei big (3°), davanti a Contador che indossa la maglia roja. Si difende Valverde, male invece Froome, solo 10°. Disastro Quintana: il colombiano cade, arriva con 4 minuti di ritardo ed esce dalla top ten
Dopo il giorno di riposo, ecco un'altra tappa che mette i big a confronto. La cronometro di Borja è impegnativa e varia, con salita, discesa e pochissima pianura. La potenza non basta, bisogna anche saper guidare bene la bici
Trionfo del colombiano Anacona a Valdelinares, vincitore solitario dopo una lunga fuga. Sulla salita finale attaccano Contador, Rodriguez e Quintana, che guadagnano 23'' su Froome, Aru e Valverde. Nairo Quintana è la nuova maglia roja.
Secondo incontro ravvicinato per gli uomini di classifica, che si daranno appuntamento sull'arrivo in salita di Aramòn Valdelinares. Le difficoltà crescono gradualmente, con due Gpm che precedono l'impegnativa ascesa finale. Non ci si può nascondere
È il giorno dell'Italia alla Vuelta: De Marchi conquista la settima tappa dopo 130 km di fuga. Gruppo al traguardo con 2'17'' di ritardo. Giornata tranquilla per i big, ad eccezione di Froome: il britannico è caduto nelle prime fasi della tappa, ma all'arrivo ha preceduto di 3'' i rivali per la maglia roja
Attenzione alla tappa numero 7 della Vuelta 2014: 30 chilometri di tranquillità, poi i restanti 140 sono disseminati di trappole, nascoste nei numerosi strappetti che puntellano il percorso. Dal primo Gpm fino al traguardo, non c'è neppure un metro di vera pianura
Super Valverde a La Zubia: lo Spagnolo vince il primo round in salita di questa Vuelta e riconquista la maglia roja. Reattivi Froome e Contador, un po' in affanno invece Quintana che perde 12'' dai rivali. Poco brillante anche Fabio Aru, che accusa un ritardo di 18''