Caso Salis, il padre sul palco della Leopolda: "Il 28 marzo richiesta domiciliari, ma è complesso"
"Aspettiamo la prossima udienza del 28 marzo in cui chiederemo istanza di domiciliari che però ha una complessità incredibile: pensate che giudice ci ha chiesto di avere un contratto di affitto a tempo indeterminato in cui il proprietario non può rescindere il contratto". A dirlo è Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta in Ungheria, intervenendo alla dodicesima edizione della kermesse renziana alla stazione Leopolda. "Si tratta - spiega Roberto Salis - di una cosa non attuabile e in piena violazione della dichiarazione quadro dell'Ue che regolamenterebbe il caso in modo che chiunque possa avere domiciliari nel Paese in cui risiede". Fonte video Fb Renzi (Alexander Jakhnagiev)