La morte misteriosa della cantante di Sanremo: il giallo mai risolto

È il 28 aprile 1986 quando la cantante veronese Graziella Franchini, in arte “Lolita”, 35 anni, viene trovata senza vita nel suo appartamento a Lamezia Terme in Calabria.Il corpo della cantante è sfigurato e colpito con ferocia; l’arma usata è il collo spezzato di una damigiana trovata dall’assassino nell’appartamento della vittima.Le indagini portano a un processo contro due donne, poi assolte: nessun colpevole definitivo, fascicolo archiviato. A quasi quarant’anni di distanza, quello di Lolita resta uno dei delitti irrisolti più dolorosi della cronaca italiana.L’analisi di Alessandro Politi, docente e direttore del Laboratorio di giornalismo investigativo dell’Università degli Studi di Milano, è ora online su tutti i canali social della testata.

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