8 Marzo, panchine rosse nelle aree di servizio di Autostrade contro la violenza di genere
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, nelle aree di servizio lungo la rete di Autostrade per l'Italia, sono state inaugurate delle panchine rosse, realizzate in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne Hub. Le "Panchine rosse" - riferisce una nota - ricordano e testimoniamo le storie di donne vittime di violenza, simbolo della battaglia contro maltrattamenti e femminicidi in Italia e nel mondo. Le prime installazioni sono a Roma (piazza Balsamo Crivelli e nelle stazioni di Stura Est A26 - DT1; Prenestina Ovest A1 - DT5; Conero Est A14 - DT7), per poi continuare lungo tutta la rete autostradale. "Con l'iniziativa di oggi - afferma la presidente di Aspi, Elisabetta Oliveri - vogliamo esprimere il nostro pieno sostegno alla battaglia contro la violenza sulle donne e confermare il nostro impegno nel contrasto a qualunque forma di diseguaglianza e violenza con un programma di iniziative di supporto e sensibilizzazione rivolte non solo ai dipendenti, ma all'intera comunità. Riteniamo che la valorizzazione della donna in ambito lavorativo e le pari opportunità a livello di crescita professionale siano uno strumento fondamentale per il definitivo superamento della violenza di genere". “L'espressione chiara dei nostri valori e della cultura gestionale della nuova Aspi è alla base di azioni massive di formazione, delle iniziative volte a sostenere e favorire sin dalle scuole le nuove generazioni a indirizzi stem, misurarci costantemente e porci obiettivi sempre più sfidanti, costruire un best place to work, contaminato, integrato in cui le diversità di genere e intergenerazionali siano promosse per garantire l'eccellenza. La nuova Aspi è anche 'infrastruttura socialè innovativa e sostenibile, impegnata a costruire i saperi e le competenze per sostenere la crescita e lo sviluppo del Paese", ha spiegato Gian Luca Orefice Direttore Human Capital Organization and HSE del Gruppo Aspi. (Alexander Jakhnagiev)