Victor Fadlun (presidente comunità ebraica di Roma): "L'antisemitismo ha rialzato la testa"
"Questa è una piazza grande, come grande il cuore e la sensibilità degli italiani. Per questo abbiamo scelto piazza del Popolo. Noi vogliamo fare una ferma condanna dell'antisemitismo e del terrorismo. Purtroppo dopo gli accadimenti del 7 ottobre in Israele l'antisemitismo ha rialzato la testa sia in Italia che nel resto del mondo occidentale. Non avrei mai voluto sentire slogan nelle università o nelle scuole come "free Palestine, from the river to the sea". Ciò vorrebbe dire che israeliani, cristiani e arabi moderati dovrebbero essere buttati a mare? Perché se si libera dal fiume al mare altro spazio non c'è. E poi cosa ci si dovrebbe mettere al posto? Una tirannia, un califfato medievale che schiaccerebbe i diritti e le vite di tutte le persone diverse. I nostri ragazzi davvero credo che non sappiano cosa stanno propugnando e difendendo. Loro sono il nostro futuro e noi abbiamo il dovere anche con queste manifestazioni di diffondere il messaggio a tutti e di vincere l'indifferenza. Alla fine i veri cattivi sono pochi, ma l'indifferenza dei molti gli permette di agire indisturbati. I tanti devono unirsi in un forte "no" all'antisemitismo e al terrorismo. Viva la democrazia" lo ha detto Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma, a margine della manifestazione a piazza del popolo contro l'antisemitismo. (Alexander Jakhnagiev)