Draghi: "La crescita dell'Europa sta rallentando, non possiamo più ignorarlo"

"La crescita in Europa sta rallentando da molto tempo, ma lo abbiamo ignorato fino a due anni fa. Le cose andavano bene, godevamo della globalizzazione, la disoccupazione era in calo. Ora le condizioni sono cambiate. La Cina è meno aperta ed è in concorrenza con noi. Abbiamo perso il nostro fornitore di energia a basso costo, la Russia e per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale, dobbiamo discutere di difesa. L'Europa inoltre non può più contare sulla crescita demografica per crescere. La popolazione sarà in calo continuo, tant'è che per il 2040 ci saranno 2 milioni di lavoratori in meno ogni anno. Dobbiamo quindi puntare sulla produttività, ma la produttività è molto debole. Se vogliamo mantenere la nostra produttività degli ultimi 10 anni, non basterà mantenere il Pil stabile fino al 2050" così Draghi presentando il suo rapporto sulla competitività in Europa. Courtesy: Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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