Grossi (Aiea): Evitare catastrofe nucleare Zaporizhzhia. Il piano in 5 punti per salvare la centrale

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Rafael Mariano Grossi ha presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite un piano in cinque punti per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Innanzitutto, ha detto Grossi, "non dovrebbero esserci attacchi di alcun tipo da o contro l'impianto, in particolare contro i reattori, lo stoccaggio del combustibile esaurito, altre infrastrutture critiche o il personale". Inoltre "l'impianto di Zaporizhzhia non dovrebbe essere utilizzato come deposito o base per armi pesanti (cioè lanciarazzi multipli, sistemi di artiglieria e munizioni e carri armati) o personale militare che potrebbe essere utilizzato per un attacco dall'impianto". Grossi ritiene inoltre che "Zaporizhzhia non dovrebbe essere utilizzata come deposito o base per armi pesanti (cioè lanciarazzi multipli, sistemi di artiglieria e munizioni e carri armati) o personale militare che potrebbe essere utilizzato per un attacco dall'impianto". Il terzo punto prevede che "l'energia esterna all'impianto non dovrebbe essere messa a rischio. A tal fine, dovrebbero essere compiuti tutti gli sforzi per garantire che l'energia elettrica esterna rimanga sempre disponibile e sicura". Inoltre "tutte le strutture, i sistemi e i componenti essenziali per il funzionamento sicuro e protetto della centrale di Zaporizhzhia dovrebbero essere protetti da attacchi o atti di sabotaggio". L'ultimo punto sostiene che "non dovrebbe essere intrapresa alcuna azione che mini questi principi". Grossi ha quindi esortato il Consiglio di sicurezza a sostenerli "senza ambiguità". Onu (Alexander Jakhnagiev)

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