Processo Cappato-Welby, arriva l'assoluzione: "L'assistenza all'eutanasia è un diritto"

“Il problema è che ci sono voluti quattro anni e nove udienze per arrivare alla conferma di questo risultato. E’ evidente che persone in condizioni di malattia terminale non possono affrontare un iter così lungo”. Lo ha detto Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, dopo l’assoluzione sua e della copresidente dell’associazione, Mina Welby, da parte della Corte d'Assise d'Appello di Genova dall'accusa di assistenza al suicidio offerto a Davide Trentini, malato di Sla e morto in una clinica svizzera nel 2017. “Perché tutti questi tribunali, tutti questi anni e sofferenze?”, ha aggiunto. “Perché il Parlamento italiano si sta rifiutando di assumersi le proprie responsabilità, nonostante due richiami della Corte Costituzionale. Ecco perché noi abbiamo già deciso di dare la parola ai cittadini italiani: raccoglieremo le firme per il referendum per la legalizzazione dell’eutanasia”. Entrambi erano già stati assolti in primo grado. / Facebook Marco Cappato (Alexander Jakhnagiev)

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