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Btp Valore, ecco perché conviene acquistarlo

Il titolo durerà sei anni e nei primi tre il rendimento lordo annuale sarà del 3,35%

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Dopo il successo delle ultime emissioni torna il Btp Valore. Il titolo di Stato dedicato ai piccoli investitori italiani rientra sul mercato con un premio fedeltà più sostanzioso e una cedola più alta all’inizio e in lieve discesa verso la fine. Questi strumenti hanno avuto un successo notevole negli ultimi anni, i cittadini li hanno scelti in quanto sono maggiormente affidabili rispetto ad altre possibilità di investimento. Ecco perché conviene acquistare il Btp Valore.

Sei anni di investimento

La durata del Btp Valore che verrà emesso domani, 6 maggio 2024, sarà di di sei anni con cedole trimestrali a tassi prefissati e crescenti nel tempo. È inoltre previsto un premio finale dello 0,8% per coloro che sottoscrivono il titolo durante i giorni di collocamento e lo detengono fino alla scadenza. Lo strumento include il meccanismo step up, infatti a metà del ciclo di vita del titolo, ovvero i primi tre anni, è previsto il rendimento lordo annuale del 3,35% (ricordiamo che durante l’ultima emissione di febbraio il tasso era del 3,25%) e aumenterà nel secondo triennio arrivando al 3,90%. I tassi in questione sono i minimi garantiti, questo significa che potranno essere rivisti solo al rialzo alla fine dell'emissione la prossima settimana. Per tutte le altre informazioni sul titolo è possibile leggere questo articolo.

Perché conviene investire

In merito alle motivazioni sul perché sia opportuno investire sul Btp Valore specifichiamo innanzitutto che il mix cedole annuali e premio fedeltà consente di ottenere un piccolo premio extra rispetto ai titoli ordinari di analoga durata. Inoltre lo strumento viene acquistato a condizioni particolarmente favorevoli, infatti non sono previste le commissioni, viene applicata la tassazione agevolata al 12,5% ed è inclusa l’esenzione dall'imposta di successione. Inoltre, questa agevolazione entrerà in vigore dal prossimo anno tramite il decreto attuativo che renderà operativa la misura prevista nella legge di Bilancio, fino a 50mila euro i titoli di Stato saranno esclusi dal calcolo dell'Isee.

Le simulazioni

Considerando la tassazione al 12,5% e un ipotetico investimento di mille euro, ogni tre mesi la cedola netta ammonterà a poco più di 7 euro, ovvero circa 30 euro all’anno, cifra che aumenta dal quarto anno a 8,5 euro. In sei anni si possono ottenere poco più di 200 euro. Per ottenere un guadagno maggiore si dovrebbe aumentare la cifra di investimento, partendo quindi da 5mila euro. In quest’ultimo caso l’incasso è di circa 150 euro all’anno che poi salgono a 170 arrivando a guadagnare mille euro. Nel caso in cui si investissero 10mila euro ogni tre mesi si otterrà una cedola netta di 73,28 euro che saliranno a 85,31 dal quarto anno, arrivando a 341 euro all’anno. Trascorsi sei anni il premio consente di ottenere altri 70 euro al netto delle tasse.

In sintesi investendo 10mila euro se ne guadagneranno 2mila mentre con 100mila l’incasso è pari a oltre 20mila euro.

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