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Parte la campagna "Cie già" dedicata alla Carta d'Identità Elettronica

Presentata oggi la campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini sull’uso della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Un altro passo avanti sulla semplificazione voluta dal Governo Meloni

Parte la campagna "Cie già" dedicata alla Carta d'Identità Elettronica

Parte oggi, 19 marzo, la campagna di comunicazione su CieID, la app per l'accesso, mediante la Carta d'identità elettronica, ai servizi della pubblica amministrazione italiana. Verrà divulgata con uno spot di 30” sulle reti nazionali RAI, Mediaset e Sky ma anche sulle principali (dati Auditel) emittenti locali. Prevista anche una declinazione per le radio pianificata su Radio RAI, RTL 102.5 e RDS, ma anche: “La copertura digital, in modalità programmatico, e social nei vari formati”, viene spiegato durante la conferenza stampa nella Sala Monumentale di Largo Chigi. Un ulteriore passo avanti, questo, sulla semplificazione voluto fortemente dal Governo Meloni.

La presentazione

In un'atmosfera di grande soddisfazione per il risultato raggiunto, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Informazione e l’Editoria Alberto Barachini e in collegamento Marco Camisani Calzolari, divulgatore scientifico e testimonial della campagna, si sono alternati per spiegare l'importanza di questo mezzo che andrà ad affiancarsi a Spid, il sistema di riconoscimento digitale che permette a tutti i cittadini per accedere ai servizi pubblici: "Portando però un maggior livello di sicurezza e tutela dei dati sensibili", come ha spiegato Marco Camisani Calzolari. In più è completamente gratuita e potrà anche essere utilizzata non solo dai privati, ma anche dalla Pubblica Amministrazione.

L'accesso con Carta d'Identità Digitale

Nonostante ancora qualche difficoltà, vista la grande richiesta - solo in alcune circoscrizioni delle grandi metropoli - nel poter avere la Carta d'Identità Elettronica, sarà proprio questa a rappresentare il prossimo futuro che semplificherà la vita di milioni di cittadini, permettendo di accedere all'App e poter usufruire in modo semplice e sicuro, a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione comodamente da casa.

"L’app CieID, attraverso cui si effettua la gestione dell’identità digitale, è stata già scaricata 16 milioni di volte e risultano attivi 4,8 milioni di smartphone e tablet. Il numero di accessi ai servizi on line con la CIE, negli ultimi due anni, è quasi raddoppiato, passando da 18 a 36 milioni. Numeri che raccontano l’efficacia del lavoro del governo Meloni e del Viminale, grazie alla grande attenzione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sulla digitalizzazione dei servizi di cittadinanza, anche attraverso il supporto ai comuni nei processi di dematerializzazione, per dare la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione con sempre maggiore facilità e in sicurezza”, ha spiegato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro.

La sfida dell'Intelligenza Artificiale

il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Informazione e l’Editoria Alberto Barachini ha raccontato l'importanza della trasformazione digitale: “La velocità delle trasformazioni della vita quotidiana digitale e le opportunità che questa offre vanno accompagnate da una comunicazione istituzionale che migliori il rapporto dei cittadini con la tecnologia. Messaggi chiari e comprensibili che possano contribuire ad una coscienza digitale e ad un uso consapevole dei servizi tecnologici - aggiungendo anche le sfide da affrontare in un prossimo futuro - La protezione dei dati personali è fondamentale e lo sarà ancora di più in futuro. Dobbiamo educare a un uso responsabile per avere un ecosistema sicuro, anche in prospettiva delle tante sfide che ci attendono, come quella della intelligenza artificiale".

Le parole di del Sottosegretario Buti

Alessio Butti, Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, ha invece sottolineato durante l'incontro: "Con più di 14 mila amministrazioni che offrono la possibilità di accedere con la CIE ai propri servizi digitali. Comuni, scuole, grandi PA Centrali come INPS e Agenzia delle Entrate: sono numeri in costante crescita, anche grazie ai fondi PNRR messi a disposizione del Dipartimento per la trasformazione digitale. Con questa campagna vogliamo, quindi, promuovere l’utilizzo della CIE, l’identità digitale garantita dallo Stato che, attraverso l’app CieID, offre il massimo livello di sicurezza (livello 3) nell’accesso ai servizi online, in linea con quanto richiesto dai Regolamenti europei e con quanto prevede lo sviluppo dell’IT Wallet, il Sistema di portafoglio digitale italiano”.

La campagna con un testimonial d'eccezione

Protagonista della campagna, Marco Camisani Calzolari, che oltre ad essere un noto personaggio telvisivo sull'innovazione digitale, da tempo si occupa anche di semplificazione e supporto al Governo nello sviluppo di sistemi per rendere accessibile e veloce la transizione digitale. Con lui nello spot anche il figlio: "Già molto al dentro nella tecnologia un vero "smanettone"", ha spiegato sorridendo. Una comunicazione moderna e voloce in stile "Camisari Calzolari" che parla anche alle nuove generazioni protagoniste e naturalmente avvezze alle nuove modalità digitali, a cui è affidato anche il compito di erudire anche la popolazione "non digitale", che trarrà però un enorme beneficio da queste nuove modalità.

Come funziona la CIE e l’app CieID

La Carta d’Identità Elettronica è il documento d’identità fisico e digitale dei cittadini italiani emesso dal Ministero dell’Interno e prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato che permette l’accertamento dell’identità del possessore e l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni. A seconda del servizio richiesto, i cittadini possono autenticarsi tramite tre livelli di sicurezza:

Livello 1: accesso mediante una coppia di credenziali (username e password);

Livello 2: accesso mediante le credenziali di livello 1 e l’aggiunta di un secondo fattore di autenticazione che certifichi il possesso di un dispositivo (ad esempio, l’utilizzo di un codice temporaneo OTP oppure la scansione di un QR code);

Livello 3: accesso mediante l’utilizzo di lettore o uno smartphone dotato di tecnologia NFC per la lettura della CIE.

Oltre ad abilitare alcune funzionalità della propria Carta d’Identità Elettronica, grazie all’app CieID è possibile accedere ai servizi della PA in maniera veloce e semplice utilizzando tutti i livelli di sicurezza.

Per il massimo livello di sicurezza è necessario avere uno smartphone dotato di tecnologia NFC, avvicinando semplicemente la CIE al telefono.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito.

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